Campania: regionali, Lanocita “In caso d’ elezione, vuoto amministrativo di De Luca pericolosissimo”

Dichiarazioni del candidato Franco Massimo Lanocita su annuncio dell’Antimafia della lista degli ‘impresentabili’ nella quale rientra il candidato alla presidenza Vincenzo De Luca. «De Luca è stato inserito tra gli impresentabili avendo carichi pendenti riguardano i reati di concussione continuata, truffa aggravata, associazione a delinquere e abuso di ufficio. Ognuno di questi reati, se verificato, comporta la sospensione dalla carica di presidente o di consigliere della Regione Campania e addirittura la decadenza, con conseguenze amministrative fortemente negative sulla capacità della Regione di svolgere il proprio ruolo legislativo ed amministrativo. Già con la condanna di primo grado per abuso si determina, in caso di elezione a presidente di Vincenzo De Luca, un pericolosissimo vuoto amministrativo. Agli elettori ed ai cittadini tutti le conseguenti valutazioni. Il 31 maggio ora più che mai va votata  la lista di Sinistra al lavoro per la Campania ed il presidente Salvatore Vozza». Questa mattina è intervenuto Arturo Scotto, capogruppo alla Camera dei Deputati di Sinistra Ecologia Libertà, durante la conferenza stampa indetta presso il comitato elettorale del candidato al Consiglio regionale Franco Massimo Lanocita, in occasione dell’uscita della relazione della Commissione Antimafia riguardo gli “impresentabili” in Campania. «La situazione sociale della Campania la sto girando in lungo e in largo, e ciò che mi colpisce e preoccupa maggiormente e che mi trasmette una forma di frustrazione molto forte è che i soggetti sono scomparsi, i precari, gli insegnanti. Ci troviamo in una situazione sociale esplosiva che nemmeno gli indicatori sociali riescono a rilevare. Siamo in una Campania ai livelli della Grecia, ci vorrebbe una classe dirigente che si rimbocchi le maniche. Non sono credibili né Caldoro, che ha avuto la prova di governo per questi cinque anni, ma è risultato invisibile sia qui che a Roma, e nemmeno De Luca, risaputo da a tutti, ha perpetrato decisioni dei governi Monti, Letta, cioè di tagli e tasse nel Sud. Che immagine costruisce in questa fase, di un Sud che ha vissuto tagli. Noi abbiamo messo in campo una campagna elettorale sui contenuti, avremmo potuto parlare delle contraddizioni del Pd, di un partito che ha posto la fiducia sull’Italicum per dare una certezza sulla governabilità, ma non succede qui in Campania, che se eletto De Luca, si creerà un caos istituzionale che manderà in crisi la Regione, un caso senza precedenti».