Cava de’Tirreni: membro dell’associazione italiana città della ceramica

 Nella riunione di sabato 25 luglio, la Città di Cava de’Tirreni è stata eletta membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC). <<E’ un evento storicamente importantissimo per il settore della ceramica di Cava de’Tirreni>>, afferma l’Assessore alla Qualità del Commercio e dell’Artigianato Marco Senatore. <<Voglio ringraziare il Sindaco Luigi Gravagnuolo che mi ha delegato a rappresentare Cava all’interno dell’AICC, dove per la prima volta la nostra città è entrata di diritto all’interno del Consiglio Direttivo. Abbiamo accolto l’istanza pervenuta dagli operatori del settore, affinché Cava potesse entrare a far parte degli organismi che si occupano precipuamente del settore ceramico e ci stiamo adoperando per aderire al Consiglio Nazionale Ceramico. E’ un successo importante non solo per Cava, ma soprattutto perché la nostra città è rappresentativa di tutta la Regione Campania all’interno del Direttivo, anche perché a Cava sono concentrate il maggior numero di imprese ceramiche della regione. Con questa nomina, mi adopererò affinché Cava non sia solo iscritta al Direttivo, ma che sia l’input per un lavoro fattivo per dare grande visibilità alla nostra ceramica. C’è molto da fare, sia per il disciplinare che per la messa a punto dei finanziamenti europei e il mio lavoro sarà orientato a esaltare le produzioni ceramiche cavesi e di tutta la Campania>>. L’Associazione Italiana Città della Ceramica è nata nel 1999 e persegue l’obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città ove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività ceramica, in maniera tale che tra le singole comunità aderenti possano stabilirsi rapporti di reciproco scambio informativo, di fattiva collaborazione alle attività di sostegno della loro tradizione ceramica, nonché di ausilio ad una migliore conoscenza, tanto in ambito nazionale che internazionale, delle medesime. A tal fine l’Associazione intende operare, in collaborazione con le autorità statali e regionali, con gli organi di governo territoriale, con i produttori della ceramica, con gli enti, le fondazioni, le istituzioni e le associazioni a vario titolo interessate – sia per fini organizzativi che statutari – alla conoscenza, studio, promozione e valorizzazione della ceramica italiana, alla formazione cioè di un patto di amicizia fra i centri di antica tradizione ceramica che possa avvalersi dell’apporto e del contributo di tutti gli aderenti per il raggiungimento delle suddette finalità. Costituiscono obiettivi di primaria importanza per l’associazione: la valorizzazione della tradizione ceramica e lo sviluppo attuale dei singoli aderenti, al fine di promuoverne una crescita omogenea; la cura e la tutela dei documenti afferenti alla tradizione ceramica, da esercitare in collaborazione con le competenti autorità statali, regionali e locali secondo un giusto principio di sussidiarietà;il sostegno a istituzioni museali, esposizioni permanenti, centri di ricerca e, più in generale, a tutte le istanze organizzate, soggetti pubblici o privati, che si dedicano alla salvaguardia, studio e conoscenza della tradizione ceramica; il sostegno alle manifestazioni che abbiano per scopo la divulgazione e la conoscenza della tradizione ceramica delle comunità facenti parte dell’Associazione; il sostegno a mostre ed eventi sulla ceramica contemporanea; il sostegno all’opera di divulgazione dei risultati della ricerca storica e storico-artistica sulle tradizioni afferenti ai suddetti centri; il sostegno e la valorizzazione delle scuole d’arte e centri professionali dove si insegna l’arte della produzione e restauro della ceramica in ogni suo aspetto. L’Associazione opera attivamente per costruire rapporti di collaborazione con organismi, enti, istituzioni ed altre città operanti a livello europeo ed extraeuropeo che perseguono per il medesimo fine o che, attraverso la loro attività, presentano interesse tanto ai fini della conoscenza della tradizione delle comunità ad essa aderenti, nonché al suo sviluppo verso forme di maggior rilevanza artistica e qualitativa, attivando perciò anche specifici progetti di carattere internazionale.