“Lavorare per Cava” su chiusura piscina comunale

In merito alla chiusura della piscina comunale della città di Cava de’ Tirreni a seguito di gravi carenze igienico – sanitarie, il movimento “Lavorare per Cava” precisa, tramite il portavoce Domenico Campeglia, quanto segue: <Questa chiusura è sicuramente vergognosa ed è un altro tassello che va ad aggiungersi ai tanti relativi alle carenze degli impianti sportivi cittadini. Un rapporto, quello col gestore, che si è lasciato portare avanti pur coscienti della situazione insostenibile anche e soprattutto dal punto di vista economico, considerato che risultano canoni arretrati per una somma di circa 250.000 euro. La nostra richiesta è quella delle dimissioni irrevocabili dell’Assessore al ramo, Gerardo Baldi, dimostratosi palesemente incapace di gestire una situazione tanto complessa quanto manifesta. Dimissioni che dovrebbero  venire anche da parte del primo cittadino, reo di non aver gestito una vicenda che parte da lontano, come sottolineato poc’anzi. La piscina comunale è un patrimonio della città, frutto di anni di battaglie ed investimenti importanti. Non può essere lasciata morire ma deve tornare quanto prima ad essere funzionale e con prezzi accessibili anche a cittadini di fasce reddituali più deboli, tagliati fuori dall’attuale gestione per via dei costi proibitivi chiesti a chi ne volesse usufruire>.