Salerno: M5S chiede trasparenza Fonderie Pisano

 Il Movimento 5 Stelle e’ da sempre vicino alle giuste cause dei cittadini e quindi senza dubbio e senza alcuna esitazione e’ vicino ai salernitani angosciati e preoccupati dalle esalazioni emesse quotidianamente dalle Fonderie Pisano. Dopo il trionfale esito delle elezioni politiche di Febbraio con le quali il movimento salernitano ha assunto l’onere di rappresentare i cittadini di Salerno e provincia con quattro parlamentari, 3 deputati e 1 senatore, l’azione sul territorio e’ diventata incalzante. Infatti in pochi mesi il Movimento Cinque Stelle ha effettuato varie azioni a livello locale e nazionali. A livello nazionale sono state effettuate n. 2 interrogazioni parlamentari da parte dei nostri cittadini Portavoce alla Camera Silvia Giordano ed Angelo Tofalo , effettuate rispettivamente presso il Ministero della Salute e presso il Ministero dell’Ambiente in cui si richiedeva l’intervento urgente dei Ministeri interessati al fine di risolvere la questione. Le interrogazioni , nostro malgrado, non hanno avuto risposta e quindi è’ stata fatta una richiesta urgente d’incontro con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente effettuata in seguito ai silenzi delle interrogazioni stesse; l’incontro sarà programmato nelle prossime settimane. A livello locale e’ stata effettuata una richiesta d’accesso agli atti della documentazione presente alla Regione Campania riguardante la Autorizzazione Integrata Ambientale di fine luglio 2012 con la quale Le Fonderie Pisano hanno ottenuto legittimità a continuare la loro produzione. Gli atti sono allo studio dei nostri esperti; particolare attenzione verra’ data ai controlli periodici da effettuare da parte delle Fonderie , i quali vanno inviati , come indicata nell’Autorizzazione stessa, anche alla Regione e al comune di Salerno. Infine, ma non ultimo per importanza, il Movimento Cinque Stelle di Salerno appoggia le iniziative del Comitato Salute e Vita, tra le cui prossime iniziative ci sono una petizione per sollecitare l’intervento degli organi competenti a dirimere in maniera efficace e in tempi brevi la questione e una fiaccolata di commemorazione delle vittime che si terrà il 25 Gennaio 2014. Le attività elencate sono solo un esempio dell’impegno profuso quotidianamente dai cittadini aderenti al 5 stelle che nella questione delle Fonderie Pisano ci mettono ogni giorno la faccia. A fine Luglio 2012 le Fonderie Pisano hanno ottenuto la ormai famosa Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) con la quale lo stabilimento industriale ha ottenuto il bene placet a continuare la sua attività . Condizione necessaria per il mantenimento dell’AIA sono il rispetto di precisi parametri ambientali, parametri controllati senza un sistema di monitoraggio in continuo, e l’esecuzione di controlli periodici (mensili e annuali) da effettuare sia parte dalle Fonderie Pisano in autocontrollo sia da parte dell’Arpac.
A seguito del rilascio alle Fonderie il Movimento Cinque Stelle di Salerno ha appreso questa notizia con soddisfazione in quanto il rilascio di tale titolo va nella direzione della trasparenza e della fiducia tra istituzioni, imprese e cittadini , cosa che da sempre rappresenta un elemento fondante del Nostro Movimento. E sempre nell’ottica della trasparenza e per rafforzare sempre più il rapporto tra istituzioni, imprese e cittadini Il M5S di Salerno chiede
– alle Fonderie Pisano di effettuare i controlli periodici di sua competenza richiesti dall’AIA in presenza di una rappresentanza dei cittadini e di installare sui 18 punti di emissione un sistema di monitoraggio in continuo dei parametri ambientali in maniera tale da rendere trasparenti secondo per secondo tali valori- all’Arpac di effettuare i controlli periodici di sua competenza in presenza di una rappresentanza dei cittadini. Il M5S stelle infine vuole sottolineare che e’ da sempre vicino ai dipendenti delle fonderie che in caso di chiusura tout court sarebbero all’improvviso senza lavoro. Il 5 stelle non vuole fare una scelta tra salute e lavoro, ma auspica che gli enti e le istituzioni coinvolte a vario titolo, da troppo tempo in silenzio, trovino una soluzione ottimale che garantisca la salute dei cittadini e il lavoro dei dipendenti delle Fonderie.