Sos, giovani senza lavoro, senza futuro!
di Rita Occidente Lupo
Disoccupazione galoppante, senza battute d’arresto nel Paese. I dati Istat continuano a demotivare le nuove generazioni anche dall’approccio allo studio universita
rio, finalizzato ad un inserimento lavorativo post titolo accademico. Si parla del ben 40,4%, monco di spiraglio impiegatizio, nonostante la stagionalizzazione. Disoccupati, a settembre, 3.194.000! Davvero troppi per il Bel Paese, che continua ad assorbire flussi immigratori. E troppi anche per mantenere il quadro familiare in piedi: nell’indipendenza delle nuove coppie, di fatto o regolarmente coniugate, che ascrivono una propria intimitàa dai lacci genitoriali. Due cuori…senza capanna, sembra confarsi alla nuova era, che non può fronteggiare le spese routinarie, in assenza di stabilità economica. I nuovi scenari, schizzano ansie future, non scevre da conflittualità psicologiche, spesso degeneranti follemente. L’onda lunga di violenza, che ancora accenta la cronaca giornaliera, nella sua matrice insoddisfatta per troppi motivi, sforbicianti dall’appagamento sentimentale, a quello economico. Senza lavoro, pare proprio che il futuro, non lo s’intraveda!
Un articolo , il suo, cara Direttrice N.D. Rita occidente Lupo, da inviare a chi ci governa se non hanno ben capito il triste “flagello” che umilia i nostri giovani disoccupati. in tantissime famiglie regna un’amerezza infinita perchè i propri figli, dopo lunghi anni di studio sono costretti a vivere sulle cosiddette “spalle” dei genitori.Lo tesso problema lo hanno anche quei ragazzi senza titolo di studio perchè quei lavori umili che esistono vengono letteralmente presi d’assalto dagli stranieri per via di una certa competizione con i nostri ragazzi.Ma lo Stato chiude un occhio di fronte a tale gravissimo problema , mentre quei datori di lavoro che assumono operai stranieri in nero fregano lo stato, la nostra società e i nostri giovani che non trovano neppure quel tanto di lavoro umile che esiste e che, ripeto, viene assorbito dagli stranieri. Allora sarebbe il caso che ognuno rispettasse le leggi vigenti , in modo che tutti avessero la medesima opportunità di trovare un lavoro.
Vorrei poi aggiungere che , per tanti giovani, è davvero sbagliato il loro indirizzo di materia scolastica.Oggi , secondo il mio punto di vista, sarebbe più utile e lungimirante proseguire lo studio alberghiero dove c’è sempre carenza di cuochi e camerieri nei vari alberghi e ristoranti, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Cordialità, alfredo