Salerno: Acli “Chi meno te l’aspetti…”

Le Acli di Salerno, raccolgono l’ennesimo allarme sociale, che viene da “chi meno te l’aspetti”…il Gioco.  Attività innocua, fonte di gioia e divertimento, pratica per eccellenza, a cui tutti noi, sin dal primo istante di vita, veniamo indirizzati. Una pratica, quella del Gioco, dichiara il Presidente delle Acli di Salerno, Gianluca Mastrovito, che diventa inquietante nell’evoluzione dell’Homo ludens, quando si affida alla fatalità delle sue regole, che lo trasformano presto in azzardo. Un disagio sociale, prosegue Mastrovito, direttamente proporzionato all’accrescersi delle disuguaglianze economico-sociali, alla contrazione del Welfare state ed all’inasprirsi delle situazioni di bisogno spesso estremo, a cui la crisi ha esposto le comunità. Tutto ciò, induce quotidianamente, milioni d’italiani ad affidarsi alla dea bendata, che sembra rappresentare l’unica, ma illusoria opportunità per «risollevare» le proprie economie. Ed ecco, che l’industria del gioco d’azzardo (con un fatturato annuo di 80 mld di euro) diventata una delle più produttive del Paese. Lotterie, slot machine, poker, scommesse delle più svariate, inondato un mercato dai ritmi frenetici, che coinvolge ogni gruppo sociale: pensionati, casalinghe, giovani, professionisti. Un nuovo primato negativo, che porta l’Italia al primo posto per la spesa pro capite, dedicata al gioco. Una attività, quella ludica, che produce vittime spesso inconsapevoli;  esposte a rischi di dipendenza, di ludopatia cronica e degenerativa, che non raramente conduce a gesti estremi. Una circostanza, continua il Presidente Mastrovito, che registra contraddizioni forti, dove lo Stato, invece che prevenire, diventa primo fruitore, delle cospicue entrate del mercato d’azzardo, quello stesso mercato che acuisce le spese socio-sanitarie della comunità. A fronte di ciò, le ACLI con le Istituzioni, buona parte del Terzo Settore, i sindacati, i consumatori e gruppi di giocatori patologici in trattamento, hanno lanciato da qualche settimana, la campagna “Mettiamoci in gioco”, con l’intento di limitare la crescita forsennata del gioco d’azzardo, aumentare le tutele per la collettività, i giocatori e loro famiglie, vititme di riflesso della mania del gioco. Attraverso la campagna nazionale, afferma Mastrovito, si chiede una moratoria rispetto all’immissione di nuovi giochi, ma ancor più si vuole restituire potere decisionale alle comunità locali, espropriate di ogni funzione di “governo” del fenomeno. Promuovere un dibattito ed un confronto sul Gioco d’azzardo, dichiara Mastrovito, per noi delle Acli, significa recuperare una dimensione del Gioco, che in sé esprime un valore sociale e di socializzazione importante. Decidere di confrontarsi, con attori competenti quali l’Osservatorio Internazionale sul Gioco e la Fondazione UniGioco, partendo dalle esperienze significative maturate nei territori, da Caritas Campania e Gruppo Logos Salerno significa aprire una nuova stagione d’impegno serio e strutturato, che incida sulla risoluzione concreta del fenomeno. Un fenomeno, che sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero, e produce economie incivili, sofferenza psicologica, relazionale, educativa e materiale, minando le aspettative di futuro ed alterando i presupposti morali e sociali degli Italiani. Nell’esperienza aclista, il gioco è stato ed è un’insostituibile maestro del processo educativo; un processo che nella pratica sociale, vorremmo spiegasse, con immediatezza ed efficacia, principi etici e morali quali il valore del rispetto delle regole, della lealtà, del sacrificio nel preparare una gara, del gioco di squadra. Dunque, conclude il Presidente Mastrovito, riscoprire un “Gioco buono e serio” che contribuisce a far crescere ed a mettere in relazione le persone, da un “Gioco insano” che estranea, che abbrutisce e peggio ancora fa ammalare (1,5 milioni di italiani è affetto da disturbi comportamentali compulsivi).  La sfida per le Acli è lanciata, dunque non lasciatevi raggirare, fate il vostro gioco! L’appuntamento è fissato per sabato 25 maggio alle ore 09.00 presso la Scuola Superiore di Servizio Sociale (Sala Lauree Suor Orsola Benincasa) in via della Porta, 4 a Salerno.  L’evento, per la significativa presenza dei relatori in programma e per i contenuti trattati, è accreditato (4 crediti) da Albo degli Assistenti Sociali.

Introduce: – Gianluca Mastrovito – Presidente provinciale ACLI Salerno

Saluti:

– Luigi Bernabò – v. Presidente Commissione Politiche Sociali Comune di Salerno

– Gianfranco Valiante – Consigliere Regione Campania

Intervengono:

– Ornella De Rosa – Presidente Osservatorio Internazionale del Gioco

– Ezio Filippone – v. Presidente nazionale Fondazione UniGioco

– Don Vincenzo Federico – Direttore Caritas Campania

– Stefania Pirazzo – Presidente Gruppo Logos Salerno

– Giovanni Carbone – Assistente Sociale Osservatorio Internazionale del Gioco

Conclusioni: – Antonio Russo – Responsabile nazionale ACLI Area Legalità

Modera: Giuseppe Leone – Giornalista televisivo (Telecolore)