Tanta cucina…tra i libri!

di Rita Occidente Lupo

Altra saracinesca calata sulla XXVI^ ediz. del Salone del Libro, che a Torino ha richiamato tanti per la vetrina dell’editoria dei nostri giorni. Non più il cartaceo, ma l’e-book ed il virtuale nel guiness attentivo. Di tutto, di più! La curiosità, insieme alle scottanti tematiche dei nostri giorni, hanno polarizzato anche la passerella politica, che non si è fatta attendere. Ma, tra il tutto, il di più, una massiccia produzione gastronomica, anzi culinaria, che ha rubato la scena ai romanzi d’autore ed alla narrativa contemporanea. Una carrellata di ricette, d’idee, per colorare la fantasia tra tegami e padelle e rendere gl’intingoli sempre stuzzicanti. La cucina, che ai nostri giorni indossa il grembiule dell’economy, sta riscuotendo sempre ulteriore attenzione mediatica, non cessando di far scoprire gourmet non d’occasione!

Un pensiero su “Tanta cucina…tra i libri!

  1. Parlare dello svolgimento delle ventisei precedenti edizioni del Salone del libro a Torino, mi fa capire quanto sia importante la lettura e di ciò che gli scrittori mettono in mostra.
    I tempi , rispetto a quelli che personalmente ho vissuto, sono totalmente cambiati. Oggi, se si ha voglia di “accarezzare la lettura”lo si fa, seppure abominevolmente, senza eccessivi problemi economici , così come non avveniva nei miei lontani tempi.
    Ma , a prescindere dalla lettura culinaria , credo che per i giovani sia molto più importante leggere libri di grandi e riconosciuti scrittori che sanno ben dare lezioni di vita, ( forse è proprio questo che manca nell’attuale società della nuova leva dei cittadini. Credo che i libri , quelli scritti da savi e onesti educatori, siano portatori di un buon prosieguo per i giovani che si affacciano al mondo per affrontarlo nei migliori dei modi.
    La lettura, dunque , oggi come oggi, è una necessità impellente, che serve anche per stare al passo con la nuova società che galoppa ancor più velocemente della contemporaneità .
    Cordialità, Alfredo

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