Salerno: Soccorso Vittime Donne, inaugurazione al “Ruggi d’Aragona”

E’ stato inaugurato questa mattina, con la benedizione di S.E. Rev.ma, mons. Luigi Moretti, arcivescovo metropolita della diocesi di Salerno, il Soccorso alle donne vittime della violenza. La struttura sorge negli spazi del Dipartimento della donna e della età evolutiva del Plesso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il Centro, fortemente voluto dal manager Elvira Lenzi, offre un punto di riferimento alle donne che subiscono maltrattamenti, violenze fisiche e psichiche. Lavorerà con operatori sanitari per fornire il primo aiuto alle donne in difficoltà. Prima della cerimonia d’inaugurazione del Soccorso Vittime Donne – SVS –  si è svolto il convegno, presso l’Aula Scozia, dal tema: ”Percorso di formazione per la prevenzione, intervento e contrasto del fenomeno della violenza”, per presentare il progetto pilota “Uno schiaffo alla violenza”, realizzato con il contributo dal Dipartimento del Ministero delle Pari Opportunità. Esso riveste particolare importanza perché dimostra lo spirito di servizio, di tutti gli operatori, e la vicinanza alle esigenze della popolazione più debole in un periodo di difficoltà per carenza di personale e di crisi dei servizi di welfare. Il progetto pilota prevede anche la formazione con l’avvio da domani, martedì 26 marzo per terminare nel mese di giugno, del Corso rivolto a 100 operatori di diversa qualifica: medici, chirurghi, ginecologi, psichiatri, infermieri e ostetriche, disponibili a lavorare in rete per la tutela della donna maltrattata o violentata. Ad aprire il Convegno è stato il direttore generale Elvira Lenzi. Erano presenti ed hanno contribuito al dibattito, dimostrando collaborazione fattiva e vicinanza all’Azienda Ospedaliera Universitari diverse istituzioni territoriali: il presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale,  il presidente del Tribunale dei Minori di Salerno Pasquale Andria, il comandante dell’Arma dei Carabinieri di Salerno Fabrizio Parrulli, il comandante della Guardia di Finanza di Salerno Salvatore De Benedetto,  l’assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Salerno Pina Esposito, il sindaco di Baronissi Giovanni Moscatello e il presidente dell’Ordine degli Odontoiatri di Salerno Gaetano Cianco. Sono intervenuti la  responsabile aziendale del progetto di formazione, Antonella Misto, il presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia), Luciana Catena, il direttore del Dipartimento della Donna e dell’Età evolutiva, Ennio Clemente, la responsabile della SSD “Soccorso Violenza Sessuale”, Rosa Esposito, il prof. associato di Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Antonello Crisci, il presidente dell’Associazione Dafne Futura, Michela Patti e lo psicoterapeuta ESM, Mauro Rappucci. “L’evento odierno non è una manifestazione di facciata – ha dichiarato il direttore generale Elvira Lenzi – l’Azienda Ospedaliera Universitari è capofila del progetto “Uno schiaffo alla violenza” attraverso il corso di formazione degli operatori aziendali di diverso profilo, e attraverso la disponibilità di locali dedicati ha messo in campo un concreto contributo nella lotta alla violenza di genere e sui minori, con grande spirito di servizio di quanti hanno collaborato, nonostante la drammaticità attuale per carenza di personale e di fondi”. Il  Corso di formazione degli operatori sulla prima assistenza alle vittime di violenza di genere e stalking rappresenta per l’Azienda uno strumento importante per accrescere la conoscenza e la competenza specifica sul tema della violenza di genere per tutti gli operatori di tutte le Unità Operative, al fine di promuovere e garantire qualità, appropriatezza ed efficacia degli interventi di assistenza, tutela e accompagnamento della donna nel suo percorso di uscita dalla violenza, e si prefigge di operare insieme con le altre istituzioni che hanno aderito a questa importante iniziativa multidisciplinare. Tra queste il Comune di Baronissi che ha sottoscritto con l’Azienda “Ruggi d’Aragona” di Salerno un protocollo d’intesa con l’obiettivo di integrare il personale aziendale con quello del Piano di Zona Salerno 2, per offrire alle vittime della violenza non solo il soccorso medico professionale, nei locali all’uopo dedicati, ma anche il supporto dell’équipe specialistica multidisciplinare per il contributo di supporto psicologico e di tutela legale.