Quell’indimenticabile botta e risposta Brunetta – D’Alema
Arnaldo Amabile
Renato Brunetta «è un energumeno tascabile», disse Massimo D’Alema con riferimento alla statura del ministro della Funzione pubblica. E fu molto piccata la risposta di Brunetta: «Alle volgarità razziste del deputato D’Alema non replico. Evidentemente la mancanza di potere gli ha fatto perdere la testa». Scontro aperto quindi fra l’ ex ministro degli Esteri democratico e il ministro del governo Berlusconi (che viene dalla tradizione socialista).
Quell’indimenticabile botta e risposta…
Ad accendere la miccia era stato D’Alema che aveva parlato a Roma durante un incontro del Pd mentre si discuteva dei tre giorni di permesso mensile dei dipendenti pubblici per assistere parenti malati.
«L’ altro giorno in Parlamento ci siamo dovuti battere per difendere i diritti dei disabili gravi ad avere un’ assistenza degna di questo nome. E ci siamo sentiti rispondere da parte di quell’ energumeno tascabile che è il ministro Brunetta, che ci sono degli abusi».
Ma se ci sono abusi bisogna colpirli.
Morale della favola…
E… ironia della Politica, eppure Brunetta, quando era ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, aveva bandito il concorso satirico “Brunetta in vignetta” a cui aderirono ben 222 disegnatori vignettisti di ogni regione, 75 dei quali dipendenti pubblici. Da record il numero di visitatori delle pagine del sito ministeriale contenente gli elaborati in gara, ai quali di rilievo i molti contatti sul sito de Il Sole 24 ore che propose un’ampia selezione delle vignette in concorso.
Fonte, conflittualità parlamentari del 22 ottobre 2008.