Cava de’ Tirreni: Confesercenti “Ok a strisce blu, ma riduzione ticket”

Cava de’ Tirreni: Confesercenti “Ok a strisce blu, ma riduzione ticket”

La Confesercenti di Cava de’ Tirreni non è pregiudizialmente contraria alle strisce blu, ma chiede
alla Amministrazione Comunale di rivedere il piano della sosta e dei parcheggi adottando una
revisione dei prezzi dei ticket in tutte le zone della città e di introdurre misure a sostegno dei
commercianti come la vendita ai negozianti di pacchetti prepagati di scontrini a costi agevolati da
destinare ai clienti. È necessario ed è diventato urgente, inoltre, intervenire con nuove soluzione,
al decongestionamento del traffico in alcune zone della città come lo snodo dell’autostrada che
causa code interminabili in alcune ore della giornata, in via Palumbo, dovuto in gran parte ai troppi
flussi di traffico che si concentrano alle due rotonde di viale Riccardo Romano e via XXV Luglio,
anche per la presenza di grandi strutture commerciali, ed anche in via Vittorio Veneto che è
diventata un’arteria eccessivamente intasata i cui problemi di traffico si ripercuotono anche sulle
strade viciniore.
Dichiarazione del Presidente della Delegazione di Cava de’ Tirreni Aldo Trezza
Le strisce blu non sono un danno per i commercianti, anzi in diverse occasioni sono stati proprio i
negozianti a chiederne l’istituzione al posto delle strisce bianche perché gli stalli erano occupati
per ore e giorni interi da auto impedendone il ricambio e a nulla vale il disco orario per la
mancanza di un controllo serrato che lo faccia rispettare rigorosamente. Meglio invece una politica
della sosta che preveda nelle aree del centro città, del cosiddetto fondovalle, ad alta
concentrazione commerciale, strisce blu con tariffe di 1 euro per il centro, 50 centesimi per gli altri
stalli più distanti dal centro per le prime due ore. Inoltre va introdotta la tariffazione a minuti fin
dalla prima ora di sosta e va eliminata la doppia tariffa che riguarda gli orari della movida di 2 euro
all’ora nei parcheggi dalle ore 21 alle 6 e su strada nella zona A dalle ore 22 alle 24. Prevedere
inoltre un abbonamento per i lavoratori di 50 euro al mese per le aree di sosta di via Gramsci e
Area Mercatale. Inoltre, bisogna mettere mano ad un nuovo piano urbano del traffico e trovare le
migliori soluzioni possibili per risolvere un problema di circolazione che sta diventando
insostenibile.