Verbi Swahili: KUFUKUZA cacciare via

Verbi Swahili: KUFUKUZA cacciare via

Padre Oliviero Ferro

Ci ricordiamo tutti l’episodio della cacciata dei mercanti dal tempio da parte di Gesù. Ha usato il kufukuza in modo energico. Insomma voleva ristabilire un po’ di ordine e di dignità al luogo sacro. Ma anche nella vita di ogni giorno, questo verbo viene utilizzato spesso. Si può cacciare via qualcuno che disturba la quiete della propria casa, oppure le capre che distruggono qualsiasi forma vegetale (ma che, dopo essere cacciate, ritornano). Oppure il serpente che si è intrufolato nella capanna o il topo che è andato a bere nella brocca dell’acqua. A me è capitato una notte in una capanna sul lago Tanganika dove ero arrivato per visitare una comunità. Mi avevano detto di andare a dormire in una capanna. Mi stendo sul letto. Però non mi avevano detto che nella capanna sottostante avevano stipato i sacchi, pieni di pesce seccato al sole. Per cui, durante la notte ho dovuto lottare con i topi che, invece di prendere la strada più lunga, avevano pensato di prendere la scorciatoia, passando sopra il letto, dove stavo riposando. Per cui ho dovuto lottare tutta la notte per farli partire. Ma non mi hanno degnato di nessuna attenzione. Volevano arrivare presto al deposito del pesce per fare festa. Un’altra volta, ero arrivato con la land rover nella missione di Luvungi, di cui sono stato parroco. Apro la portiera e il cane Simba si avvicina. Gli dico “toka” (vai via)”. E lui, docile si allontana per lasciarci scendere. Poi lo accarezzo e continuiamo ad essere amici.