Salerno: Messa Tridentina, Coetus fidelium, pellegrinaggio regionale, don Nicola Bux “Fede e modernismo, fedeltà a dottrina cristiana!”

Salerno: Messa Tridentina, Coetus fidelium, pellegrinaggio regionale, don Nicola Bux “Fede e modernismo, fedeltà a dottrina cristiana!”

Rita Occidente Lupo

Accorsato in Cattedrale il pellegrinaggio dei Coetus fidelium della Campania. Alle ore 11.00, la Messa solenne nella forma straordinaria del rito romano sull’altare maggiore del Duomo, celebrata da don Nicola Bux, teologo di fama, il quale  ha poi relazionato a Palazzo Arcivescovile, presso il Salone degli Stemmi su ‘In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas’ . Il Coetus salernitano, insieme agli altri coetus della Campania, è stato grato all’Arcivescovo di Salerno, mons. Andrea Bellandi, per aver consentito lo svolgimento di tale momento di fede, nel luogo dove riposano l’apostolo Matteo e il Papa Gregorio VII.

Dopo la celebrazione eucaristica, animata liturgicamente dal canto gregoriano delle Suore Adoratrici del Cuore Regale di Gesù Cristo Sommo Sacerdote, i partecipanti hanno guadagnato la sede metropolitana, predisponendosi all’attenta riflessione sulla tematica scelta per la convention.

“La fede attraversa tempi difficili – ha proluso Bux- per cui spesso i cristiani rischiano di sentirsi smarriti ma il cristiano deve continuare a trasmettere l’insegnamento di Gesù non perdendo di vista il catechismo, somma dell’insegnamento: é giusto che lo si conosca. Fortunatamente esistono validi Pastori  che tengono la barra dritta nella confusione odierna: con tali abbiam creato una Rete, non un’Associazione o Comunità, in cui si ritrovano coloro che hanno esperienze nella convinzione che dobbiamo esser credenti, senza andar dietro ai venti di moda, alle ideologie, alle favole che passano. Restare uniti al Signore in una dottrina Sicura, Sana e Pura, come diceva San Paolo. Abbiam bisogno di qualcuno che ci confermi nel cammino senza dubbio, pregando per i Pastori e per la Chiesa, restando saldi nella fede, come detto da Papa Benedetto 16°. Restiamo saldi se legati ad una dottrina sana, sicura, pura. Occorre avere coraggio, come Santa Caterina. Facciamo la nostra parte, sostenendo, divulgando la dottrina, sostenendoci: uniti possiamo farcela, migliorando la formazione cattolica. Si possono avere opinioni diverse nella Chiesa: San Tommaso, tra fede e ragione, d’ esempio! Conoscerlo, capire come lui rispose, ci sarà di grande aiuto!”