Roma: all’Associazione Stampa Estera, presentazione libro di Francesco Terrone “L’urlo dell’innocenza”

Roma: all’Associazione Stampa Estera, presentazione libro di Francesco Terrone “L’urlo dell’innocenza”

Rita Occidente Lupo

L’ing. Francesco Terrone, poeta e scrittore, con la sua raccolta poetica “L’urlo dell’innocenza” ha lasciato tracce profonde di riflessione sul mondo dei bambini. L’edizione ampliata dell’opera, edita da poco tempo, con l’introduzione di Marco Frittella-giornalista- e tradotta in lingua inglese e svedese, sarà presentata presso l’Associazione Stampa Estera-Roma il 20 aprile alle ore 16,00 dove ne discuteranno grandi voci del giornalismo e del mondo culturale. “Conoscere e proteggere i bambini è un dovere di ciascuno- sostiene Terrone-“.

Il noto autore, fondatore e proprietario della Sidelmed continua a mietere unanimi consensi al suo spirito d’osservazione, tradotto in versi. Con estrema efficacia le sue produzioni rivelano i mali del tempo, rivisitandoli attraverso la lente d’ingrandimento di valori intramontabili. Con pennellate di delicata introspezione, le numerose sue fatiche letterarie rivelano singulti evocativi giammai scevri dall’anelito ad un riscatto dal meccanicismo tecnologico, che spesso annienta la dinamica comunicazione sentimentale. E’ proprio al cuore dell’uomo che l’ingegnere-poeta-scrittore si appella, senza la pretesa che il suo andare, sorvolando a volte l’effimero, talaltra il superfluo, debba giocoforza ergersi a dictat universale. Con abile padronanza lessicale, in un policromatico dizionario del bon ton, il verso mette a nudo un io a volte a caccia d’identità, senza mai smarrire il rapporto col contingente presente. Il segreto della poesia terroniana, che è stata anche sollecitata per un riconoscimento europeista, proprio nella costante ricerca, andando tra gli anfratti di questo nostro pazzo mondo, che rischia di essere catturato da troppe sirene digitali, scarne dell’essenza della vita stessa. “L’urlo dell’innocenza”, il riconoscimento della fanciullezza, età di giochi e di spensierati trastulli, da tutelare ad ogni costo. Imbrattata dalla inquietante violenza bruta, che può spegnere la gioia di guardare ad un roseo futuro, l’età verde da custodire e difendere da ogni minaccia deleteria!