Capaccio Paestum: emozionante partecipazione alla presentazione del libro “Tramonto, buio, luce” di Vitina Maioriello

Capaccio Paestum: emozionante partecipazione alla presentazione del libro “Tramonto, buio, luce” di Vitina Maioriello

Si è tenuta sabato 19 novembre all’interno della Sala Erica, splendida e suggestiva cornice della biblioteca comunale la presentazione del libro “Tramonto, buio, luce” di Vitina Maioriello, presidente dell’associazione di promozione sociale “Mi girano le ruote” di Campagna e direttrice della rivista mensile “Diversamente liberi” la cui redazione risiede all’interno delle mura del carcere I.C.ATT di Eboli.  Presenti all’incontro l’autrice, il vicesindaco ed assessore alla cultura, Maria Antonietta Di Filippo che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, e l’assessore alle politiche sociali, Mariarosaria Picariello che con spirito collaborativo e grande sensibilità ha raccolto ed attuato diversi suggerimenti giunti da “Mi girano le ruote” sul tema dell’accessibilità.

Ha curato la prefazione del testo ed introdotto la serata, Ivano Ciminari, scrittore di lungo corso. Accompagnando sapientemente il pubblico nel libro e nella vita dell’autrice, ne ha sottolineato il giusto messaggio e significato. Vitina non è una donna di sedia a rotelle – dichiara Ciminari – vive la sua vita tenendo certamente conto di quello che le è accaduto (l’incidente stradale a sei anni) ma senza diventarne una schiava. E’ una donna che riesce a superare il concetto abusato di “disabilità” o di “diversa abilità” vivendo nel quotidiano una diversa e meravigliosa normalità che supera il concetto stesso di disabilità. Una storia universale, che può appartenere a tutti e che fa emergere e riflettere sulla complessità e ricchezza dei sentimenti ed emozioni, spesso confuse, che ogni essere umano, in vari momenti della propria esistenza, può provare. L’autrice è una donna che ha sfidato la tempesta e il suo forte insegnamento, il significato reale del suo libro – continua Ciminari – non risiede nelle righe scritte ma è in quello che gronda fra il non scritto tra le righe. Non si tratta di un racconto freddo di fatti accaduti ma è un libro di parole dalle quali grandinano stati d’animo, situazioni che attraversiamo tutti in qualche modo, scava a fondo nelle emozioni scarnificandole.

Una presentazione che si è trasformata in una manifestazione di impegno civile, sociale che ha veicolato spunti di riflessione sul tema dell’esistenza che può ripartire ed essere ricostruita.

Nel raccontare emozioni e vicende legate alle pagine del suo libro Maioriello ha esplorato diverse sfaccettature della vita reale costellata da ombre, luci, amore, dolori, gioie che caratterizzano ed accomunano la vita di ognuno. Un’ora di bellezza impagabile.

Un inno alla vita, un invito a vivere come se fosse sempre un incredibile alba ha coinvolto emotivamente l’attento pubblico in sala che ha avuto modo di entrare nelle pieghe della sua storia scoprendo qualcosa in più su se stessi.