Ischia: apparizioni di Zaro, messaggi del 26 Maggio 2021

Ad Angela:

 Questo pomeriggio la mamma si è presentata tutta vestita di bianco, i bordi del suo vestito erano dorati. Anche il manto che la avvolgeva era bianco, sottilissimo come di velo, lo stesso velo le copriva anche il capo.

Sul petto mamma aveva un cuore di carne coronato di spine, le mani erano giunte in preghiera, tra le mani una lunga corona del santo rosario, bianca come di luce che le arrivava quasi fin giù ai piedi. I piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo. Sul mondo c’era il serpente con la bocca spalancata e scuoteva forte la coda. La mamma lo teneva fermo con il suo piede destro.
Sia lodato Gesù Cristo
“Cari figli, grazie che anche quest’oggi siete qui, numerosi nel mio bosco benedetto per accogliermi e rispondere a questa mia chiamata.
Figli amatissimi, vi amo, vi amo immensamente. Figlioli miei, oggi il mio cuore è stracolmo di gioia nel vedervi qui.
Figli amatissimi, la via che porta alla pace è molto dura e faticosa, pregate figlioli miei, pregate. Non stancatevi di pregare, ma tenete stretta la corona del santo rosario nelle vostre mani e pregate.
Figlioli, oggi vengo qui proprio per donarvi la pace, in questo momento di disordine e di grande prova.”
Mentre la mamma parlava, il suo cuore ha iniziato a battere forte e lei poi è stata in silenzio. Mi ha mostrato il suo cuore. Il cuore è iniziato a diventare di luce, sempre più grande, una luce immensa. Aveva dei raggi che uscivano dal suo cuore e piano piano si allargavano sull’intero bosco e sui presenti.
Poi ha ripreso…
“Figli, queste sono le grazie che oggi vi dono. Vi amo e desidero la vostra salvezza. Vi prego figlioli, non rifiutate l’amore di Dio, apritemi i vostri cuori e fatemi entrare, non abbiate paura ma ricordate che mio Figlio Gesù vi ama tutti e perdona tutti, non c’è peccato che Lui non perdona, ma c’è bisogno del vostro pentimento.
Figlioli, quando vi sentite stanchi e soli, sappiate che c’è Gesù che vi aspetta a braccia aperte. Gesù vi aspetta nel Santissimo Sacramento dell’Altare, è lì silenzioso  che attende di perdonarvi.
Figli amatissimi, anche quest’oggi vi chiedo di formare Cenacoli di preghiera, insegnate a pregare ai vostri bambini, vi prego ascoltatemi. Io sto preparando il mio piccolo esercito terreno, fate brillare la fiammella della vostra fede, non spegnetela.”
Poi ho pregato insieme alla mamma e dopo aver pregato le ho raccomandato tutti quelli che si erano raccomandati alle mie preghiere. Poi la mamma ha benedetto in modo particolare i sacerdoti presenti e i consacrati, infine tutti quanti.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

A Simona:

Ho visto Mamma, era tutta vestita di bianco, i bordi del vestito erano dorati, sul capo Mamma aveva la corona di dodici stelle, un manto azzurro che le copriva anche il capo. Tra le mani Mamma aveva una splendida rosa bianca, la quale perdeva petali che scendevano su di noi come una pioggia, ma restava sempre bella Sia lodato Gesù Cristo

“Cari figli miei, vi ringrazio che siete accorsi a questa mia chiamata.

Figli, i petali che discendono su di voi sono le grazie e le benedizioni che il Signore vi dona. Pregate figli, rafforzate la vostra fede con la Santa Messa e con i Santi Sacramenti. Figli miei tanto amati pregate, pregate per la mia amata Chiesa – che su di essa si compia la volontà del Signore e non quella dell’uomo – figli pregate per i miei figli amati e prediletti, che il Padre tocchi i loro cuori, li ricolmi di ogni grazia e benedizione, che lascino crescere Dio e diminuire il proprio io, che siano pronti nei momenti di prova, che si lascino guidare dall’immenso amore del Signore, che siano pronti.

Figli miei tanto amati, pregate.

Figli miei, il mio cuore è costantemente straziato dal dolore per quei miei figli che si allontanano dalla luce dirigendosi verso un burrone dell’oscurità e del male; figli ascoltate la mia voce che vi chiama, che vi ama e che vi supplica: ritornate al Padre!

Figli miei, se solo capiste quando è grande l’amore di Dio per ciascuno di voi, Dio che non ha ritenuto di condannarvi ma di salvarvi, un Dio così grande da non ritenere gelosa la sua divinità, ha assunto la natura umana diventando uomo tra gli uomini, ultimo tra gli ultimi, donando la propria vita per voi, per ciascuno di voi, per potervi salvare, e tutto ciò solo per amore, per l’immenso amore che ha per ciascuno di voi.

Adesso vi do la mia santa benedizione.

Grazie per essere accorsi a me.”