Eboli: 2 milioni€ regionali per lavori all’ ospedale, Donato Santimone “Rivedere programmazione edilizia sanitaria, non interventi tampone!”

Ho appreso attraverso comunicati stampa, blog, annunci su diversi siti provinciali che la regione Campania ha finanziato con 2 milioni di euro dei lavori per il nostro ospedale cittadino.
Ho letto poi che in questo triennio sono previsti altri 26 milioni di euro sempre per il nostro ospedale.
Dagli stessi comunicati si scopre di altri investimenti per il vicino ospedale di Battipaglia.
Va bene, anzi benissimo se questi soldi devono essere spesi per adeguamenti e migliorare tecnologie.
Passata l’euforia, come un buon padre di famiglia, cominci a fare dei conti e ti rendi conto che si continua a non pensare al futuro.
Non abbiamo più bisogno di interventi tampone, di risolvere emergenze ma che si avvii definitivamente una seria discussione sul grande ospedale della Piana del Sele.
Trecento, quattrocento posti letto, tutte le eccellenze come l’appena finanziato sempre dalla regione Campania nuovo ospedale Ruggi D’ Aragona di Salerno.
Eboli e Battipaglia messe assieme valgono come popolazione residente quanto la stessa Salerno.
Non possiamo più sprecare denaro per realizzare interventi che serviranno solo a tirare a campare ancora per qualche anno.
Nel nostro caso l’ospedale non ha più alcuna possibilità di allargamento realizzato in cima a una collina e con evidenti difficoltà di raggiungimento.
Chi sogna di fare il sindaco nei prossimi mesi perché non comincia a dire qualcosa?
Ci si rende conto che di fronte all’inerzia, al non mobilitarsi, a rimandare in continuazione solo l’attuale ospedale di Battipaglia, per dove è stato costruito, perché è più giovane strutturalmente, per la vicinanza all’autostrada ha ancora qualche possibilità di crescita, di allargamento ?
E’ già avvenuto in questi anni e sappiamo potrebbe avvenire nei prossimi mesi con il trasferimento di altri reparti oggi a Eboli.
Abbiamo tra Eboli e Battipaglia ben tre parlamentari: comincino a pressare il ministro della salute Roberto Speranza.
Alle ultime elezioni regionali più di un consigliere regionale ha raccolto preferenze qui e a Battipaglia: possiamo cominciare a chiedere che va rivista la programmazione della edilizia sanitaria invece di continuare a spendere a Eboli, Battipaglia, Roccadaspide milioni di euro che non potranno mai risolvere i problemi strutturali dei nosocomi?
Si può cominciare a interrogare i presunti candidati a sindaco di Eboli cosa pensano di medicina territoriale, di ospedale unico, di case della salute, di integrazione sanità pubblica- terzo settore per arrivare a tutti i cittadini?
Ho vissuto nel 2019, era il 24 maggio sulla mia pelle cosa significa avere eccellenze in prossimità, non sotto casa, ma vicine, raggiungibili.
Se a Eboli o nel sognato grande ospedale unico della Piana del Sele vi fosse stata la neurochirurgia e non solamente un ambulatorio di neurologia diretto in maniera eccellente dal dott.Busillo, accompagnato dal bravo Damiano Faccenda forse avremmo una persona disabile in meno.
Non lo dimentico.
Ora è il tempo di pensare in maniera nuova superando gli steccati di campanile e di piccoli vantaggi.