Testo di don Marcello Stanzione su Mistici e Angeli

 Cosimo Cicalese

Agli inizi di questo gennaio 2021 l’editrice milanese Sugarco stampa il libro di don Stanzione, intitolato: “Angeli e mistici. 50 testimonianze di uomini di Dio canonizzati dalla Chiesa”.

La devozione ai Santi Angeli ci stimola potentemente nella nostra ascesa quotidiana verso la santità. Bisognerebbe scrivere un’enciclopedia sui rapporti tra i Santi e gli Angeli perché è infinito il numero dei cristiani santi che hanno avuto una grande familiarità con gli spiriti celesti. In questo libro don Marcello Stanzione tratta più dettagliatamente il ruolo degli Angeli in alcuni cristiani di grande spiritualità che la Chiesa ha ufficialmente innalzato alla gloria degli altari, per dimostrare come il mondo della santità e quello angelico si intreccino in continuazione.

Il mondo dei Santi e quello angelico si intrecciano in continuazione. Nei primi secoli del cristianesimo, i primi Santi riconosciuti sono i martiri che versano il loro rosso sangue per testimoniare fedeltà a Cristo e Dio sostiene i Suoi eroi e invia i Suoi Angeli a sostenerli nella prova della persecuzione. Non solo: gli Angeli aiutano i Santi a diffondere la parola del Cristo, infondendo loro una straordinaria capacità di convincere e convertire alla fede cristiana persino i pagani più dotti e irriducibili. Ma l’intervento angelico nella vita dei Santi canonizzati dalla Chiesa dura, come ben dimostra questo documentato testo, per tutti gli oltre venti secoli della sua lunga storia fino ad oggi.

Il Catechismo della Chiesa Cattoli­ca, redatto dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1993, sotto il pontificato di san Giovanni Paolo II, ribadisce con forza che l’esistenza degli Angeli è una verità di fede (n. 328) e che Cristo è il centro del mondo angelico. Gli Angeli sono di Cristo perché creati per mezzo di Lui e in vista di Lui (n. 332). Il Catechismo presenta l’intervento degli Angeli nella storia della salvezza dalla creazione fino al giudizio universale (n. 334). Il Catechismo dopo aver delineato il ruolo degli Angeli nella liturgia e nella vita della Chiesa conclude affermando che dall’infanzia fino all’ora della morte la vita umana è circondata dalla loro presentazione e dalla loro intercessione (n. 336). Una tesi cara a San Tommaso è quella che mostra tutto il mondo fisico confidato da Dio alla custodia degli Angeli. L’attendibilità delle apparizioni angeliche nella vita dei Santi, è stata già indagata dai Bollandisti, cioè da un gruppo di storici dell’agiografia cristiana appartenenti alla Compagnia di Gesù che sotto la guida del Rev. Padre Bolland (1596-1665) realizzarono una gigantesca raccolta di documenti sulla vita dei Santi e dei Beati apparsa nel XVII secolo. Oggi don Marcello Stanzione, uno dei massimi angelologi cattolici a livello mondiale, aggiorna tale ricerca includendovi i santi canonizzati dal XVIII al XXI secolo. Il famoso oratore francese il frate domenicano Sertillanges scriveva: “C’è senza dubbio un nesso fra santità ed esistenza angelica, solo che nessuno è mai diventato Santo perché ha visto gli Angeli, ma ha visto gli Angeli perché è diventato Santo”.