Campania: Regionali, cavallo “ambiente” al Palio elettorale, cavalcato da tutti ma conosciuto da pochi, esempi candidati Cammarano e Buonomo
Dott. Vincenzo Petrosino*
L’ambiente… che bella parola: racchiude il fascino del verde, della libertà, della natura, i rumori
dell’acqua che scorre, degli uccelli che cinguettano… richiama San Francesco.
Come non poteva una simile parola, ambiente, non diventare il cavallo di battaglia per chi si appresta ad incantare il prossimo alle imminenti elezioni regionali in Campania?
Spesso, troppo spesso, se non tantissimo spesso, chi sorride in un’intervista giornalistica da una piccola televisioncina locale è una persona non solo non titolata a parlare di ambiente, ma addirittura confusa.
Ma la parola ambiente è bella, richiama la vita stessa, i rapporti che l’uomo intrattiene con essa. L’ambiente interagisce con l’uomo, l’ho detto tante volte…
Veniamo a noi, anzi all’uscente consigliere Cammarano del Movimento Cinque Stelle che parla di ambiente ed agricoltura, tra filari di pomodori di Corbara…
Lo vediamo sorridente proteso a prendere qualche voto parlando di tutela dell’agricoltura, mentre allo stesso tempo è tra i sostenitori della costruzione del nuovo aeroporto di Pontecagnano… che idee confuse.
Costruzione che porterebbe a consumare 56 ettari proprio di terreno agricolo e arrecherebbe un enorme inquinamento alla piana e al circondario, portando a seri danni per la popolazione?
Ma il sorriso del Cammarano si confonde straordinariamente con il rosso dei pomodori e qualcuno inizia a porsi qualche lecita domanda.
Stessa cosa per la new entry Buonomo, candidato Pd, ex presidente regionale di Legambiente e membro del consiglio nazionale di Legambiente che, a suo dire, ha deciso di candidarsi durante il periodo del lockdown.
Dopo tanti dialoghi con le sirene incontrate nei viaggi con la goletta verde, sempre da non titolato a parlare di ambiente, vorrebbe difenderlo, ma anche lui vuole, e fortemente, l’espansione dell’aeroporto Costa D’Amalfi. Vorrebbe il Buonomo contestare anch’egli le evidenza della scienza che dimostrano le criticità dell’opera?
Diciamo che al momento sono tutti al palo almeno per l’aeroporto il cavallo è ben legato alla tremenda e giusta sentenza del Tar che ha annullato tutti i decreti ministeriali e quindi tutte le autorizzazioni. E nonostante ciò cosa fa il Cammarano in una intervista? Magnifica i risultati ottenuti per fare ottenere le autorizzazioni… dimenticando che le stesse sono state poi annullate dal Tar… divertente !
Diciamoci la verità… l’ambiente, la sua difesa e i rapporti ambiente-uomo-animali-patologie sono cosa molto seria. Sentire gente che al più ripete ciò che legge e anche male, è abbastanza ridicolo.
L’ambiente non è cosa a senso unico, l’ambiente è il luogo in cui gli esseri viventi nascono vivono e sperano di morire… bene. L’ambiente non è una boccia dei pesci dove il colore nero fa male e quello rosso fa bene, no! Nella boccia non possiamo mettere neé il colore nero e neppure il rosso.
Che malinconia e senso del ridicolo generano coloro che lottano come il Cammarano contro le fonderie Pisano e poi sono a favore di altre criticità.
Forse sapranno pure stare a cavallo, ma certamente non quello chiamato ambiente.
Aspettiamo che qualcuno si renda conto che l’ambiente non è il cavallo da cavalcare per ottenere voti, ma è il cavallo da strigliare ogni giorno, da curare e amare senza tirare troppo le briglie, da conoscere secondo la scienza e non secondo le direttive di partito.
Aspettiamo il cambiamento e tra una foto con i pomodori e un’altra dietro ad un cesto di percoche magari viene fuori anche quella con le bufale della piana del Sele… conosciute per avere delle lunghe corna.
Come ho scritto nell’ultima ricerca scientifica
… the earth and the environment in which we live is like a timeshare property, so we have a moral obligation to leave it clean – after “using” it – for the future generations. – V. Petrosino et al. Cancer& Science U.S.A.
*Oncologo Chirurgo