Salerno: Covid-19, Rifondazione Comunista, s’ intraprenda massiccia campagna di rilevazione

Siamo nella fase in cui, secondo le previsioni degli epidemiologi, ci avviciniamo alla fase di picco perla Campania.

In questo momento non ci si può permettere di abbassare la guardia. Né può ritenersi sufficiente puntare tutto sulle misure di contenimento sociale.

Rimane di assoluta necessità agire su due fronti per tentare di alleggerire la pressione sulla rete ospedaliera: occorre porre in essere e potenziare l’assistenza domiciliare tanto quella rivolta ai pazienti Covid tanto quella rivolta ai pazienti affetti da altre patologie. Per questi ultimi, non si può dimenticare la banale considerazione che le altre patologie non cessano il loro decorso per l’emergenza Covid. Per quanto attiene ai malati Covid, le esperienze degli altri luoghi ci insegnano che la diagnosi precoce ed il trattamento rapido dei soggetti asintomatici o paucisintomatici diminuiscono la necessità di ospedalizzazione e il ricorso alla terapia intensiva.

Per questo è necessario intraprendere finalmente una massiccia campagna di rilevazione della patologia, sottoponendo a tampone tutti gli abitanti dei comuni riconosciuti come zona rossa e allargare l’ambito del contact tracking, al fine di isolare e trattare i cluster di infezione.
Identificare i contagiati, trattarli al di fuori degli ospedali, alleggerire la rete ospedaliera, minimizzare il rischio dei contagi tra il personale sanitario, al fine di garantire la piena operatività dei reparti ed evitare le chiusure di emergenza di interi reparti, così come avvenute nelle ultime settimane. Sono queste le coordinate entro cui deve operare il sistema sanitario campano.

Loredana Marino – Segretario provinciale della Rifondazione Comunista – Salerno –