Prima di tutto, l’Uomo!

Giuseppe Lembo

Il disumano profitto italiano, anche da NOI, sempre più globalmente inteso, come valore unico, ci nega, purtroppo, all’umanità del Futuro; ci nega ai valori universali che da sempre hanno avuto centralmente a riferimento l’Uomo e non azioni tristi e disumane contro l’Uomo, tristemente materializzato, così come nella logica dominante del profitto, un “Dominus Mostro”, che intende essere il nuovo padrone del Mondo.

Di un Mondo disumanamente violento dell’Uomo contro l’Uomo, con momenti estremi che giustificano tra l’altro, la violenza, la negazione dell’altro, il profitto da cibo spazzatura e/o da malasanità contro la salute, la sopraffazione e la morte per una sempre più diffusa mancanza di cibo-vita, con tanti che nel Mondo, muoiono di fame, maledicendo il giorno in cui sono venuti al Mondo. Tanto considerato, c’è da gridare e con forza, al basta alle violenze del profitto, padrone del Mondo e sempre più ostinatamente contro l’Uomo della Terra, con i potenti contro i deboli dalla vita negata.

Bisogna alzare la testa; bisogna alzare la voce, gridando basta al profitto disumano e violento che, con crescente forza, si va proponendo come il Nuovo del Mondo.

Un Nuovo senz’Anima che non giova all’Uomo della Terra, in quanto fatto a sola misura del profitto con l’obiettivo disumano di fare male all’Uomo, riducendolo a schiavo di un sistema di triste umanità silenziosa e sottomessa.

L’Italia, l’Europa, l’Occidente, il Mondo del benessere sono ormai tristemente in cammino verso la disumanità di un finanziario tutto avvitato nel “fare profitto” sempre e comunque, creando condizioni di diffusa disumanità di un’economia senz’Anima unicamente attenta al profitto, il prepotente padrone di un Mondo sempre più negato che, non sapendosi volere bene, purtroppo, non andrà assolutamente da nessuna parte.

Che avrà il suo protagonismo del NIENTE, l’amaro frutto di un Mondo egoisticamente attento al solo avere-apparire che, facendosi male, si nega all’ESSERE IN DIVENIRE, l’unico valore; un valore universale che può salvare il Mondo, creando l’universalità – valore  per un Mondo Nuovo, con la prima grande ricchezza del Mondo che è “l’Uomo e non le cose”.

L’Uomo dell’ESSERE IN DIVENIRE, è portatore ed anima dei valori, i soli che possono salvare il Mondo, se saggiamente riuscirà a contenere la catastrofica deriva del NULLA con al centro una “materialità padrona” senz’anima ed assetata di solo profitto che può regalare all’Uomo della Terra, dopo le diffuse ubriacature del tutto per sé, una triste fine, da tempo annunciata e, costruita passo dopo passo, da chi non sapendo volere e volersi bene, si nega al Futuro.

Al Mondo del Futuro  assolutamente non casuale, ma saggia opera di un saggio insieme di tutti Noi, impegnati a costruire un Mondo Nuovo, da Nuovo Umanesimo, con al Primo Posto, unitamente all’umano individuale ed all’insieme sociale, universalmente inteso, il grande ed insostituibile valore della PACE.

Se il Mondo vuole negarsi al Futuro deve, facendosi un male da morire, cercare di divinizzare, così come sta facendo, il profitto, prima di tutto e soprattutto.

Tanto, purtroppo, non è assolutamente lontano da Noi; soprattutto da Noi italiani, confusamente senz’anima, indifferenti al Futuro del Mondo, attenti direttamente o indirettamente, ad essere disumani protagonisti della sola umanità senz’anima del profitto, come falsa risorsa del Futuro che, percorrendo questa maledetta strada in salita, diventa Futuro Negato.

Il profitto, con politiche attente a premiare i redditi da capitale, come nella grande riforma fiscale americana, approvata da Trump, è il terribile e falso Nuovo del Mondo che, per essere utilmente egoisticamente positivo, fa male, tanto male, agli altri della Terra.

Tanto, per l’Europa ed il resto del Mondo che dovranno cercarsi una non facile sopravvivenza di imprese capaci di imporsi da concorrenti attenti ai grandi capitali da vero e proprio benessere economico per l’America del profitto, con un aumento delle disuguaglianze da profitto ed un surriscaldamento dell’economia del profitto a tutti i costi, da Futuro gravemente negato.