Angelo Vassallo Sindaco pescatore, importante” umanità” cilentana, da non dimenticare

Giuseppe Lembo

Il CILENTO oltre al mito, i saperi, la natura, il cibo, ha i suoi Uomini da NON DIMENTICARE, in quanto testimonianze di UMANITÀ, di SAGGEZZA, di IMPEGNO, di PERCORSI DI VITA che, memoria di un passato da ricordare, sono importanti presenze e testimonianze per costruire un Futuro possibile ed umanamente importante, sugli esempi degli Uomini di un passato parte di NOI.

Oggi, con grande orgoglio cilentano, voglio ricordare ANGELO VASSALLO, per un importante riconoscimento, ricevuto dal PREMIO PENISOLA SORRENTINA ARTURO ESPOSITO -XI EDIZIONE- LE DUE COSTIERE: CROCEVIE DI CULTURE – ORGANIZZATO AD ORTODONICO, IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO TORRE ANTICA-CILENTO ELEA, COME PREMIO NAZIONALE DI GIORNALISMO- L’ESPERIENZA UMANA DEL GIORNALISMO ITALIANO (UOMO-MEMORIA-TERRITORIO).

Era l’Anno 2006. Si trattò di una grande e bella Festa della CULTURA, utile da ricordare al Territorio ed alla gente cilentana, con il saggio invito a conservare l’identità dell’ESSERE IN DIVENIRE, così come nel pensiero Eleatico di PARMENIDE, nostro Padre di un pensiero universale senza tempo che, oltre il presente, è da conservare al Futuro.

Il 10 settembre 2006 tra i protagonisti italiani del PREMIO LE DUE COSTIERE, c’era anche ANGELO VASSALLO premiato, come si legge nella motivazione “PER LA SUA ATTIVA AZIONE IN DIFESA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ED IL SUO FORTE IMPEGNO A FAVORE DELL’IMMAGINE DI “ACCIAROLI TURISTICA“ IN ITALIA E NEL MONDO, UNA GRANDE RISORSA PER IL CILENTO E PER IL SUO FUTURO SOSTENIBILE MESSO IN DISCUSSIONE SOPRATTUTTO DAGLI “INDIFFERENTI” E DAI ”RASSEGNATI” DI SEMPRE.

Grazie ANGELO VASSALLO! Per me è stato un grande piacere/onore averti ricordato in un evento culturale che ti riconosceva PERSONAGGIO DELL’ANNO per il tuo grande impegno umano a favore del CILENTO, qualche anno dopo ricambiatoti disumanamente e criminalmente con il piombo assassino da ignoti portatori di morte, mettendo fine alla tua esistenza terrena che vivrà sempre nella memoria dei Saggi e dei Giusti del Cilento ed oltre e che Io intendo onorare bombardando il CILENTO DI LIBRI, per una CULTURA che, forse un giorno, riscatterà anche il nostro CILENTO, portandogli quel tanto atteso CAMBIAMENTO e SVILUPPO che serve al CILENTO per una rigenerata UMANITÀ DELL’ESSERE IN DIVENIRE.