Capri: XXIV ediz. Premio Faraglioni 2018 ad Antonello Venditti

 Una serata di musica e grandi emozioni condotta dalla giornalista televisiva Paola Saluzzi nel teatro del Grand Hotel Quisisana della famiglia Morganocustode morale del PremioL’evento, organizzato e creato dalla Pro Loco Arte dei Fratelli Damino ha catapultato il numeroso pubblico, in una serata di fine estate caprese, nelle magiche atmosfere dei testi di Venditti. Il maestro della canzone italiana ha ripercorso le tappe della sua carriera, 40 anni di vita artistica, dagli esordi nel Folkstudio di Roma, insieme a Francesco De Gregori ed altri grandi artisti tra cui Lucio Dalla e Pino Daniele. Tanti i ricordi di quegli anni da cui sono nati tanti successi che hanno segnato le vite e gli amori di tante generazioni. Da “Bomba o non bomba” e “Sara” pezzi forti dell’album “Sotto il segno dei pesci” che lo portò sulla vetta delle hit parade del tempo. Numerosi i successi che il cantautore  ha voluto ricordare al piano per il pubblico in sala: “Ci vorrebbe un amico”, “Notte prima degli esami”, “Alta marea” solo per citarne alcuni. Al termine del mini concerto e talk, condotto con grande eleganza da Paola Saluzzi, Venditti ha ricevuto il Premio Faraglioni, creato dai maestri orafi della Gioielleria Pierino di Anacapri dalle mani di Nicolino Morgano, a nome di tutta la famiglia Morgano proprietaria del Grand Hotel Quisisana. A rappresentare la Città di Capri sul palco del teatro Quisisana il sindaco di Capri Gianni De Martino che ha avuto parole di plauso per gli organizzatori e per l’artista che è andato ad accrescere l’albo d’oro del premio. Infine un commosso ricordo anche al grande Fabrizio Frizzi, con la proiezione di un filmato che ripercorreva le varie edizioni del premio condotte dal noto presentatore italiano. Una targa in memoria di Frizzi, di cui è stata letta la toccante motivazione, sarà consegnata alla moglie Carlotta Mantovan: “Con il suo naturale garbo, la sua innata signorilità e la sua ineguagliabile professionalità ha saputo elevare ulteriormente il prestigio del Premio Faraglioni con eccezionale disponibilità e appassionata partecipazione.”