Napoli emozionata non dimentica la sua anima…”Pino è”!

di Rita Occidente Lupo

 

Un grande tributo della musica Live ieri sera in uno stipatissimo Stadio San Paolo, oltre 50.000 fans e tanti amici: Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francsco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma, Tony Esposito, Giorgia, J-Ax, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Loredana Bertè, Clementino, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Il Volo, Marcus Miller, NCCP – Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Raiz, Massimo Ranieri, Red Canzian, Francesco Renga, Paola Turci, Ornella Vanoni, Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Mariangela D’Abbraccio, Enzo Decaro insieme alle band storiche di Pino Daniele, Vai mo’ e Nero a Metà..

L’anima partenopea, giammai morta! Anche se il vuoto di quel ragazzone con la chitarra, a cantare una “Napule e mille culure”, resterà nella memoria non solo di coloro che hanno sussurrato sulle sue canzoni, plaudito ai suoi concerti, scandite emozioni. La morte improvvisa di Pino Daniele, ancora lascia increduli non solo migliaia di fan. E così la proposta di un ammiratore, sostenuta dal sindaco di Napoli, d’intitolare l’aeroporto al grande cantautore, plaudita. Come biglietto da visita per chi arriva alle falde del Vesuvio, scendendo dalla scaletta, al ritmo delle sue canzoni. Ambasciatore di una musica popolare in tutto il mondo, Pino ha vissuto col cuore, morendo di cuore! E mentre si discetta sulla toponomastica, giungendo perfino a volerla modificare, pur di lasciare l’impronta di Pinuccio tra quelle strade che lo videro scugnizzo, poi uomo di mondo, sotto il cielo vicoli e vite umane, a volte strappate alla strada, per quella voglia di vivere che continua a pulsare in ogni tempo, nell’anima partenopea, si spezzano nell’aria le sue malinconiche note, che solo la sua calda voce roca, sapeva far vibrare! Ciao Pino!!!!