Salerno: Procura, importanti fermi per spaccio stupefacenti ed associazione camorristica

All’alba di questa mattina la Procura della Repubblica di Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia- ha delegato la Polizia di Stato (Squadra Mobile di Salerno) all’esecuzione  di 6 fermi di indiziato di delitto a carico di altrettanti individui, domiciliati ad Salerno, Eboli, Battipaglia e Villaricca, in provincia di Napoli. Alle persone raggiunte dai provvedimenti restrittivi della libertà personale, sono stati contestati i reati di cui agli artt. 73 del DPR 309/1990 (illecita vendita di sostanze stupefacenti) e 629 c.p. aggravati dalla circostanza di cui all’art. 7 della legge 203/1991  (modalità mafiosa). I provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina sono giunti all’esito di approfondite indagini condotte dalla Squadra Mobile di Salerno, sezione criminalità organizzata, mediante anche l’ausilio di attività d’intercettazione delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, tali da consentire la raccolta di gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine alle fattispecie di reato consumate da quest’ultimi. Nel corso delle attività d’indagine sono stati documentati ripetuti episodi di minaccia e violenza nei confronti di pusher che non erano stati in grado di corrispondere il denaro pattuito con i fornitori per l’acquisto di sostanza stupefacente. I destinatari del fermo, C. U., 44enne salernitano, R. F., 34enne sorvegliato speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza (Scafati), D. C., P. C., S. L., tutti di Eboli, e E. V., di Villaricca (Na), si sono resi responsabili di diversi episodi di acquisto e cessione di sostanze stupefacenti, in particolar modo del tipo “cocaina”, dal mese di novembre 2016 ad aprile 2017 nella zona sud di Salerno. Già nel mese di febbraio di quest’anno, C. D. era stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile di Salerno, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente, si è reso responsabile, unitamente a L. S., U. C. e F. R. del reato di estorsione e  di reiterate minacce nei confronti di un loro acquirente.