Pontecagnano Faiano: Ambito territoriale S4, approvato Programma Sia

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto Direttoriale n. 120 del 6 aprile 2017, ha approvato il programma di Sostegno all’inclusione attiva (Sia) presentato dall’Ambito Territoriale S4, con il Comune di Pontecagnano Faiano ente capofila. A tal proposito, i Comuni associati usufruiranno, per il triennio 2017-2019, di 2.615.244,00 euro per servizi ed azioni di contrasto alla povertà. Nello specifico, la proposta redatta dall’Ufficio di Piano, alla luce delle indicazioni del Coordinamento istituzionale dei Sindaci e delle proposte scaturite dall’attività di concertazione con il terzo settore ed gli altri soggetti sociali, prevede il rafforzamento dei servizi di accesso (Segretariato sociale), con particolare riferimento all’attività di pre-assessment, finalizzata ad orientare gli operatori nel percorso di presa in carico degli utenti, ed il potenziamento del Servizio sociale professionale, con equipe multidisciplinari per le funzioni di assessment, progettazione, valutazione e monitoraggio. Inoltre, il programma dell’Ambito configura interventi di educativa domiciliare e territoriale, nonché servizi di mediazioni interculturale e di alfabetizzazione, istituendo corsi di lingua italiana per le famiglie di immigrati. Snodo fondamentale del percorso sarà costituito dal consolidamento delle reti territoriali, implementando i laboratori di cittadinanza, per favorire il dialogo tra le famiglie e gli operatori sociali e con le istituzioni locali. Infine, saranno attivati portali gestionali e piattaforme interattive, migliorando il sistema informativo del welfare locale. L’approvazione del progetto parte del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha coronato lo sforzo di concertazione e progettazione intrapreso dall’Ufficio di Piano coordinato da Giovanna Martucciello. Soddisfazione da parte del Presidente del Coordinamento Istituzionale Ernesto Sica, Sindaco del Comune capofila, e dell’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pastore, nel constatare “l’importante risultato conseguito sulla drammatica frontiera del contrasto alla povertà. Siamo impegnati a sviluppare progettualmente le politiche di inclusione, per accompagnare le famiglie socialmente più fragili, contribuendo allo sviluppo umano e culturale integrale”.