Berlino piange la strage terroristica

Rita Occidente Lupo

Attentato a Berlino, alla vigilia di Natale, con la stessa dinamica francese che coinvolse  Nizza sul lungomare, 86 vittime, di cui 6 italiani. All’epoca, tirati in causa i sistemi di sicurezza, che sembrarono inesistenti dinanzi all’avanzata del camion. Ora, a Berlino, nell’orario serale in tanti a soffermarsi dinanzi ai mercatini natalizi tradizionali: di nuovo un camion sulla folla, sterminando 9 passanti e circa 50 feriti.  Il mezzo pesante, partito dall’Italia, con un polacco a guidarlo, che ha riferito di un cugino alla guida, probabilmente ceceno o pakistano. Nessun dubbio che sia un ennesimo attentato, subito rivendicato dall’Isis. Certamente l’orario serale delle 20,15, in una zona densamente popolata in tale periodo, ha creato un vero e proprio massacro: le Forze dell’Ordine ora s’attrezzano a poter prendere l’altro complice, pregando affinchè possano i feriti, alcuni in condizioni di vita precarie, sopravvivere.