Giffoni Valle Piana: sicurezza, Carpinelli “Giuliano misuri parole e rispetti istituzioni!”

Finalmente, uscendo fuori dalla bolla costruita ad arte del presunto complotto dell’opposizione e di parte dei dipendenti comunali il capo dell’Amministrazione, con ritardo, si è svegliato, rendendosi conto che esiste il problema della sicurezza pubblica e dello scarso controllo territoriale. Il tentativo maldestro e temerario del Sindaco è di scaricare, senza alcun rispetto per le Istituzioni, le responsabilità dell’accaduto sulle Forze dell’Ordine dichiarando che “non riescono a fronteggiare e soprattutto a prevenire tutte le problematiche stante l’esiguità dei numeri dei militari a disposizione”. Piuttosto il furto di 8 pistole presso il Comando della Polizia Locale e i ripetuti furti nella Casa Comunale a chi andrebbero addebitati se non alla scarsa vigilanza dell’Amministrazione e degli stessi agenti di Polizia Locale?  E’ a dir poco allarmante che i ladri, senza lasciare traccia e senza effrazione, si siano impossessati delle armi e di 4mila euro da una cassaforte della Casa Comunale. Oggi il Sindaco si rivolge al Prefetto dopo che l’opposizione di Giffoni Democratica ha già sollecitato un Suo intervento e con una interrogazione urgente al Sindaco, trasmessa anche ai Carabinieri. L’opposizione chiede da tempo due cose semplici: l’impiego dei droni e l’attivazione di porte elettroniche per controllare l’accesso del nostro vasto territorio! Infine chiediamo che i Vigili Urbani identifichino tutte le persone potenzialmente sospette e pericolose. Da questo punto di vista il Sindaco supera se stesso: impotente ad assumere decisioni in questa direzione, capovolge la realtà e invita i Cittadini a difendersi da soli segnalando le persone sospette. Giuliano rispetti le Istituzioni, rispetti l’Arma dei Carabinieri e gli va ricordato che il primo atto della sua Amministrazione è stato la rimozione dal Palazzo di Città delle pergamene che attestano la Cittadinanza Onoraria conferita al Generale Giacomo Battaglia e al Colonnello Lucio Pica dell’Arma dei Carabinieri per aver organizzato nel 2000 un riuscito blitz anticamorra denominato “Operazione Grifone”. Confermo la mia incondizionata fiducia nei confronti dell’Arma dei Carabinieri che tra le sue priorità certamente non ha il compito di tutelare la Casa Comunale e le pistole dei Vigili Urbani di Giffoni. Attendo risposta scritta alla nostra interrogazione per conoscere chi sono i responsabili della custodia delle armi trafugate: se non lo farà il Sindaco siamo certi che lo farà la Magistratura che sta indagando.

Ugo Carpinelli, Consigliere Comunale