Giubileo dei poveri contro emarginazione

di Rita Occidente Lupo

Il Papa ha rivolto particolare attenzione, sugli ultimi rintocchi giubilari, agli esclusi, a quanti vivono ai margini sociali, perché meno abbienti. Ha chiesto perdono proprio a tale categoria, spesso “scartata” dalla società, per tutte le volte in cui la carità fraterna, ha distolto lo sguardo dalla solidarietà. Contro la cultura emarginante, il Pontefice ha invitato a raddrizzare il tiro, recuperando il concetto di dignità, insito in ogni condizione umana. Toccante l’accento alla vera povertà sociale, rappresentata dalla guerra, che continua a mietere vittime innocenti. Contro gli esclusi sociali, le parole evangeliche, che invitano ad accogliere proprio gli ultimi, come caparra di salvezza, in quanto i più poveri, veri “artigiani di pace”. Le parole del Pastore di Roma, ancora una volta mirate al recupero della sfera sociale, quando questa vede l’uomo deprivato della sua immagine soprannaturale, come voluto dal Creatore.