Il teatro piange il suo “Imperatore”

di Rita Occidente Lupo

Il mattatore teatrale, Giorgio Albertazzi, che ha forgiato generazioni, allevandole alla sapiente arte del palcoscenico, ha chiuso gli occhi a 92 anni, lasciando tristezza e dolore non solo nei suoi familiari. Ma anche in quanti sin sono interfacciati con lui, in una lunga palestra artistica. Le ultime sue performance ne “Il mercante di Venezia” a rimandarlo ancora una volta austero, ma sapientemente interprete di ruoli sempre più diversificati. Per quella creatività che gli rendeva scoppiettanti anche le battute da canovaccio. Nella sua dimora maremmana, all’alba, il suo cuore ha smesso di battere, lasciando un enorme vuoto nel mondo sociale. Perchè, a ricordarlo, non solo suoi colleghi d’arte, ma anche politici ed alte cariche dello Stato. Con lui, imperatore del teatro, spenta una voce contemporanea autorevole, che ha reso orgoglioso il Paese anche oltre confini!