Battipaglia: PUC Mobilità, Ciotti "Futuro possibile per la città che verrà"

Alta velocità, Interporto, Aeroporto, Metropolitana leggera, Servizi per la città di Battipaglia, l’Associazione Comunità Storia e Futuro ha presentato ieri sera, nel salotto comunale, a Battipaglia, la città che verrà, quella città che punta anche sulla mobilità per rilanciare il proprio sviluppo, ma anche per realizzare servizi per i cittadini. Dopo il PUC Infrastrutture presentato a giugno scorso, Pietro Ciotti ed il suo team di tecnici, hanno elaborato il sistema di mobilità delle merci e le persone, appunto il Puc Mobilità. Un confronto condiviso con un tavolo tecnico e politico, che ha aggiunto elementi preziosi per il lavoro futuro ma anche per ciò che è la realtà. Il Presidente della Camera di Commercio, Andrea Prete, nel richiamare Battipaglia, quale “capitale dell’agroindustria”, realtà che “va sostenuta”, dal momento che “la ricchezza nasce dalla produzione”, dà al tavolo una vera primizia che riguarda l’Interporto. Un progetto che sembrava dimenticato. Prete, invece, sottolinea come l’idea di Interporto sia stata rivisitata in parte. “Vi è una forte attenzione verso la realizzazione dell’Interporto quale luogo di distribuzione di E commerce dell’agroindustria di Battipaglia – dice il presidente della Camera di Commercio – Ci sono imprenditori molto interessati a questo progetto, su cui si sta lavorando, insieme alla logistica”. Interporto, dunque, che viene rilanciato anche in chiave di innovazione. E poi l’aeroporto che, annuncia Prete, entro l’anno vedrà concludersi la parte progettuale, per mettere a sistema questa infrastruttura, con risorse che sono nel Salva Italia dal 2018. Insomma, ancora due anni per veder volare aerei. Rilancia fortemente la concertazione per costruire le azioni di sviluppo, invece, Marco Pontecorvo di Assindustria Salerno, richiamando la necessità di attenzione sia nelle fasi pre elettorali, ma soprattutto in quelle post elettorali. E rimarca come il sistema di mobilità delle merci fa la differenza competitiva dei prodotti delle nostre realtà. Al tavolo, in qualità di consigliere provinciale, il sindaco di Padula, Paolo Imparato, che vede con grande favore la ripresa di progetti come l’Alta Velocità a Battipaglia e la realizzazione di un ammodernamento e rilancio della rete ferrata perché Battipaglia è il centro delle biforcazioni. Ma guarda anche ai vantaggi che potrebbero trarne a sud della provincia, Vallo di Diano incluso. E in questo ammodernamento e rilancio della rete ferrata un ruolo chiave ha la Metropolita leggera che, secondo le indicazione di Ciotti e dei Tecnici dell’associazione, dovrebbe essere spostata almeno fino a Contursi Terme per utilizzare il bacino d’utenza che si concentra nella cittadina termale e proveniente dall’avellinese e dal potentino. Temi su cui è intervenuto, sostenendoli, anche il segretario cittadino del Pd, Davide Bruno. E lo snodo ferroviario costituisce un grande valore per la città della Piana, così come indicato dai tecnici (Nunziante Jemma, Massimo Sorvillo, Giorgio Vicinanza) che hanno presentato le proposte della piattaforma, il quadruplicamento della Fs Salerno-Battipaglia e l’ammodernamento della tratta da Battipaglia a Taranto. Progettualità già nei documenti di programmazione nazionale, con fondi indicati e dedicati ai progetti preliminari di RFI, opere contenute nei contratti di programma tra MIT e RFI con fondi che se non si attivano si perderanno. Ma ci sono anche i servizi per la città, con un’attenzione per la mobilità pedonale nel cuore della city. Su quest’ultimo pezzo si inserisce anche l’ipotesi di possibile isola pedonale in via Roma. La sua realizzazione possibile attraverso un sistema di mobilità veicolare interrata e pedonale in superficie, con la previsione di un parcheggio interrato a Piazza della Repubblica ed uno multipiano in via Matteo Ripa, adiacente la stazione ferroviaria.“Ci confrontiamo sul futuro della città e su quello che bisogna fare anche per recuperare il disinteresse del passato – dice Ciotti – Una politica assente, disimpegnata, anche se vi erano indicazioni nelle precedenti Leggi Finanziarie di realizzare opere, mai attivate perché mai sollecitate da alcuno. Questi sono punti da cui partire per costruire futuro”. Da qui il forte appello di Ciotti ai “parlamentari che si propongono per il futuro e che verranno a Battipaglia, alcuni già arrivati. E’ su questi temi, con l’impegno di portare avanti questi progetti strategici che potranno chiedere o richiedere il consenso”.