Battipaglia: Etica su trasparenza e partecipazione democrazia

Il Movimento di Etica per il Buon Governo ha sollevato alla Commissione Straordinaria che governa il Comune di Battipaglia due questioni  che attengono , direttamente alla trasparenza , alla partecipazione e quindi alla democrazia. Ossia, a nostro avviso, ” le armi” più efficaci di difesa da qualsiasi tipo di ” infiltrazione camorristica”: 1) Il Forum dei Giovani; 2) Le elezioni dei Consigli di Quartiere; -Il Forum dei Giovani , previsto dalla vigente normativa, ma già contemplato , anche se con denominazione diversa e con diverse modalità di votazione dall’articolo 78 dello Statuto Comunale, è stato eletto nel 2013. Quelle elezioni sono state ” congelate” dalla Commissione Straordinaria! Abbiamo più volte chiesto che si provvedesse o a convalidare quelle elezioni e si insediasse il ” Forum”, oppure che si annullassero, ove ne ricorressero le condizioni,  e si procedesse ad indire nuove elezioni per dare una rappresentanza reale ai giovani di questa città così offesa e martoriata in questi anni;-Le elezioni dei Consigli Circoscrizionali previsti dall’articolo  61 e seguenti dello Statuto Comunale , per attuare a pieno quel decentramento cui è informata la Massima Carta del nostro Comune, per tenere le quali occorre approvare un Regolamento che le renda possibili assieme alle prossime Elezioni Comunale come previsto dall’articolo 64 dello stesso Statuto; a distanza di mesi la commissione non ha adottato alcun provvedimento nè dato riscontro nostre richieste. Anche questo significa essere commissariati: le istanze dei cittadini, delle forze politiche e sociali possono restare  senza riscontro , senza obbligo alcuno di dare spiegazioni alla cittadinanza intera. Forse la Commissione ritiene che aprire una discussione pubblica sulle istituzioni di partecipazione e di democrazia  non rientri nei compiti di chi è deputato a riportare alla “normalità” un Comune  e che questi temi possano essere lasciati alla nuova Amministrazione!Nel ribadire che questi temi di partecipazione, di trasparenza, di democrazia formano la base della nostra proposta di governo della città , non possiamo non esprimere perplessità, visto che eravamo convinti che fosse il terreno ” strategico”, come quello della programmazione urbanistica , della dismissione del patrimonio comunale, o la individuazione delle linee  di sviluppo economico che dovessero essere demandate alla nuova Amministrazione Comunale per non condizionarne, per almeno un decennio, la autonoma azione di programmazione! Su questi terreni, invece la Commissione a partire dal PUC non ha avuto esitazioni a procedere . Per queste ragioni Etica ha inteso nuovamente, scrivere alla Commissione per avere un riscontro!

Etica per il Buongoverno