“Eboli porta del Meridione”

Un obiettivo suggestivo ed entusiasmante: “Eboli porta del Meridione”. L’occasione è la serie di iniziative programmate per Matera 2019; lo strumento sarà un comitato cittadino, che da oggi è un vero e proprio brand di promozione culturale, che coinvolge buona parte del tessuto culturale ed associativo della città e del territorio e che prevede già la nascita d un comitato scientifico che tracci le linee guida per l’azione di promozione culturale negli anni a venire. Un brand che si muove attraverso un nuovo logo, anch’esso presentato questa mattina, nato dalla collaborazione con Weboli, il sito di promozione turistica e culturale che affianca il Comune. L’iniziativa è stata presentata stamattina nell’aula consiliare, dove è stata illustrata anche la prima manifestazione del percorso culturale verso Matera 2019, la mostra intitolata “Carlo Levi, Eboli e il Mezzogiorno”, occasione nella quale è prevista una giornata di studio e di riflessione sui temi del meridionalismo, il prossimo 22 dicembre presso il Museo Archeologico Nazionale di Eboli. «L’obiettivo dell’iniziativa è di creare un nuovo protagonismo delle comunità meridionali, non più spettatrici, ma artefici dello sviluppo culturale e storico del territorio – ha spiegato Vito Pindozzi, portavoce del comitato che raccoglie l’adesione già di circa trenta associazioni del territorio -. In questa direttrice, Eboli si candida a capofila». E’ lo stesso Comune di Eboli ad assumere il ruolo di capofila del comitato e delle iniziative. L’Amministrazione comunale è in campo in maniera diretta e massiccia. Con il sindaco, Massimo Cariello, sono impegnati direttamente, tutti presenti questa mattina alla presentazione, gli assessori comunali alla pubblica istruzione, Angela Lamonica, ed alle attività produttive, Maria Sueva Manzione, insieme con il presidente della commissione comunale attività culturali e giovanili, Giuseppe Piegari. «Eboli si propone in questo nuovo ruolo, ma lo fa con sobrietà, seppure con decisione, senza imporre niente. Abbiamo gli strumenti, a cominciare da Carlo Levi e dalle sue opere, per passare attraverso la Via del Grano, l’arteria verso Matera. Ma guardiamo anche ad altre realtà del territorio, non ultimo il comitato Campagna-Roscigno sul fenomeno storico del brigantaggio. Stiamo programmando il ricordo storico delle figure che hanno caratterizzato il nostro territorio, quindi insieme con Levi anche Matteo Ripa, Enrico Perito e tanti altri personaggi di spessore culturale e storico. Nel nostro percorso la promozione culturale trova sponda anche nelle occasioni turistiche, a cominciare dai nuovi percorsi del turismo religioso ai quali abbiamo aderito nei giorni scorsi. Per fare questo, occorre la predisposizione di eventi in maniera costante, durante l’intero arco dell’anno. Pensiamo sia indispensabile mettere in rete e realtà museali, teatrali, letterarie e le stesse Pro Loco. Sappiamo di poterlo fare, perché la risposta del mondo associativo e culturale all’idea del comitato “Eboli porta del Meridione” è stata praticamente totale. Ora dobbiamo strutturare al meglio sia l’organismo, sia il comitato scientifico, perché entrambi saranno lo strumento per le attività culturali finalmente di spessore, alle quali aspirano Eboli ed il suo territorio».