Salerno: Il Teatro di Alessandro Casola a Bucarest

Dopo New York, Parigi e Argentina, arriva anche a Bucarest il teatro di Alessandro Casola, un ottimo riscontro per la commedia comica “Il Matrimonio Part-Time” tradotta in lingua rumena da Marian Stan e Ionela Danila. L’autore presente alla rappresentazione, ha sostenuto un dibattito sul teatro italiano e sul teatro in generale dopo la rappresentazione, tradotto in tempo reale dalla traduttrice Eva Simon. L’Istituto Italiano di Bucarest ha collaborato a tale progetto ospitando l’autore a Bucarest. Ad organizzare la rappresentazione è stato il Teatro Nottara di Bucarest diretto da Marinela Ţepuş. La regia dello spettacolo è stata affidata a Mihai Lungeanu che ha detto: “La tecnica impeccabile delle battute comiche svela un meccanismo delle bugie convenzionali.  La soluzione drammaturgica originale arriva con il scioglimento del triangolo amoroso e con il rifare delle relazioni fra quelli implicati in una ipostasi inedita, comica alla prima vista, drammatica ad una seconda analisi e, se pensiamo bene, tragica per le implicazioni disastrose sul fenomeno sociale messo in discussione: la famiglia!           Eccellente commediografo, l’autore ci provoca alla denuncia delle proprie dolci ipocrisie nella stessa misura in cui ci propone anche una necessaria meditazione ( evidentemente sarcastica) sul profilo morale del mondo in cui funzioniamo. Una bella provocazione artistica per le performance con le quali gli interpreti di questa lettura viziano il pubblico.”Presente alla rappresentazione anche il noto drammaturgo rumeno Mircea M. Onescu che ha molto apprezzato l’opera e il suo ritmo veloce e fluido. Casola ha ringraziato il regista Mihai Lungeanu e gli attori della commedia Sorin Cocis, Ada Navrot, Diana Roman per lo stupendo lavoro svolto e per aver riportato le intenzioni e gli effetti comici della commedia della versione originale, lavoro ovviamente iniziato con la traduzione di Marian Stan e Ionela Danila. L’autore infine ha ringraziato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Ezio Peraro per l’ospitalità, Gabriela Petre responsabile degli eventi culturali, la direttrice del Teatro Nottara Marinela Ţepuş, la traduttrice Eva Simon, i traduttori Marian Stan e Ionela Danila e tutti gli spettatori.