Salerno: Linea d’Ombra- Festival Culture Giovani, attesa per Neri Marcorè

«Linea d’Ombra ha frantumato l’isolamento dando la possibilità di respirare, in una città di provincia; è servito a farci sentire cambiati, ma è stato sottovalutato. Al netto di tutti gli sforzi merita maggiore esposizione mediatica. A Roma, l’effetto sarebbe stato triplicato”: toni decisi e appassionati quelli dello scrittore Diego De Silva che ha preso parte alla presentazione del volume “Vent’anni di futuro”, pubblicato da Anima di gomma editrice, in cui è racchiusa la storia della prima giovinezza del festival. Il testo, a cura di Alfonso Amendola e Peppe D’Antonio, ideatore e, insieme a Luigi Marmo, direttore artistico del Festival Culture Giovani, è stato presentato, ieri, presso la Libreria Feltrinelli sul Corso Vittorio Emanuele, a Salerno. Tra i relatori, anche  Luca Miniero e Francesco Patierno, entrambi nell’albo dei vincitori delle prime e passate edizioni di Linea d’Ombra, e l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra. «Non c’è nessuna preoccupazione da temere – ha dichiarato l’assessore – perché  Linea d’Ombra ha basi solide, anche se è nato con le stimmate ha un grande futuro davanti. Sono certo che continuerà a fare avanguardia e ad indicare la strada ai giovani della provincia dove è più forte il rischio di diventare autoreferenziali.» Preoccupazioni, quelle citate da Guerra, che più volte D’Antonio ha sottolineato in ragione della necessità di avere un finanziamento stabile che possa garantire al festival altri vent’anni e più di futuro. Un futuro che busserà alle porte a partire dall’11 al 14 novembre quando, a Salerno (Teatro Augusteo/ Spazio Diana), si terrà la nuova edizione del  Festival Culture Giovani che celebrerà a Salerno  il ventennale all’insegna della “Genesi” che è il principio tematico di questa edizione. Giovedì 12 (ore 21,30), al Teatro Augusteo, andrà in scena Neri Marcorè in “Il Mestiere dell’attore tra Teatro, Cinema, Tv e… Musica” in cui il mattatore e cantante marchigiano si racconterà al pubblico, tra domande e curiosità, insieme ad Edoardo De Angelis. La piece racchiude le fasi topiche del percorso di uno tra degli artisti più moderni e versatili della scena italiana. Appassionato di letteratura e di musica, Marcorè è diventato in pochi anni un riferimento per il pubblico italiano della televisione, del cinema e del teatro. Da qualche anno, la sua passione per la musica lo ha indotto a portare nei teatri un vero e proprio concerto, “Le mie canzoni altrui”, avvicendato recentemente da un nuovo spettacolo ispirato alla musica popolare, “Folkexpress – Viaggio tra i suoni del mondo”, che potremo vedere nel mese di dicembre su Rai Uno. In questi eventi è sempre presente, come organizzatore e come artista ospite, l’amico Edoardo De Angelis. A Salerno, Neri raccoglierà attorno a sè il pubblico del Festival Linea d’Ombra, per parlare del suo lavoro tra cinema, televisione, teatro e musica, e del rapporto che intercorre tra queste arti, e per rispondere alle domande che gli verranno poste. Sul palco, con lui, l’amico Edoardo De Angelis, tra i cantautori italiani più stimati e apprezzati per la coerenza e lo stile su cui ha fondato la sua  carriera. Tra gli spettacoli in agenda, di forte impatto visivo si preannuncia “Wanted”, in agenda, sabato 14 (ore 19,30), nell’area esterna dello Spazio Diana. “Wanted” è ‘ il nuovo action show di eVenti Verticali, il teatro verticale che unisce acrobatica, danse escalade, circo contemporaneo e freeclimbing, su uno schermo verticale di 50 mq su cui verranno proiettati i videoscenari della storia che cambiano e si sviluppano attorno alle azioni dei performer; si tratta di vere e proprie videoscenografie virtuali interattive. Drammaturgia, videoscenografia e corpo si fondono in uno spettacolo di visual comedy dove il 2D delle proiezioni si somma al vivo 3D degli attori-acrobati.  Risucchiati in un mondo fatto di fumetti ed animazioni, i due protagonisti compieranno un viaggio costantemente in equilibrio tra la finzione del disegno e l’intervento del computer che diviene personaggio ipotetico nel momento in cui, deus ex-machina, interviene nella storia risucchiando i due eroi all’interno del suo stesso desktop per poi renderli protagonisti inconsapevoli di videogames anni ’80. C’è tempo, intanto, fino al 13 novembre, per iscriversi a “Bastardi senza sonno”, la maratona notturna con premio finale, attesa venerdì 13, a mezzanotte al Teatro Diana. Quest’anno, l’iniziativa è dedicata al maestro Quentin Tarantino.