Pontecagnano Faiano: Beauty Full al Museo Archeologico

Beauty_Full continua il suo tour di sensibilizzazione e approda nel comune di Pontecagnano Faiano. Dal 6 al 13 novembre 2015 la mostra viene ospitata dal Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano. Questa volta Beauty_Full prende parte all’iniziativa comunale “Oltre l’ascolto”organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità.Il 6 novembre in concomitanza con l’inaugurazione della mostra si tiene un convegno in cui si vuole mettere in contatto la comunità con la narrazione di storie e di figure femminili. Ad intervenire sono il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alle Pari Opportunità Lucia ZoccoliRossana Parente esperta in criminologia Clinica Centro Antiviolenza “Noi Voci di donne” –  Caserta, Santa Rossi Presidente dell’Associazione “Indiani d’Occidente” – Sportelli antiviolenza ed antistalking Salerno, Gioconda Marinelli autrice del libro “Quale Amore”, a moderare la giornalista Antonella AnnibaleBeauty_Full è un articolato progetto, di ideazione dell’Associazione Street Kali, incentrato sul tema femminile e volto a sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica di drammatica attualità, quale la violenza sulle donne. I componenti della Street Kali hanno avvertito la necessità di effettuare una ricerca più approfondita su questa tematica: da qui l’idea di realizzare più azioni, che da un lato potessero smuovere gli animi, dall’altro fornire risposte concrete a tutte le donne che necessitano, per diverse ragioni, di sentirsi più sicure e tutelate. Così nel 2014 è nato il progetto Beauty_Full che, dopo il successo ottenuto lo scorso inverno a Salerno e successivamente a Baronissi, approda ora a Pontecagnano Faiano: un progetto itinerante, dunque, per raggiungere quante più persone possibile. L’iniziativa si sviluppa in due fasi: la prima consiste nell’esposizione di una mostra fotografica collettiva, la seconda in un corso gratuito di autodifesa rivolto alle donne. Il tema della mostra è la bellezza: non una bellezza standardizzata, mercificata, ma quella che si manifesta come espressione del proprio vissuto, della propria sensibilità, del proprio animo e che assume un fascino unico per ogni donna. Ad esporre le loro opere sono 18 artisti campani, alcuni dei quali facenti parte del progetto Chiamata alle Arti dell’Università degli Studi di Salerno, di diverse età anagrafiche e diversa formazione e stile fotografico. Professionisti o fotoamatori, ognuno di loro ha fornito il proprio personale punto di vista sulla tematica trattata.Un omaggio alla donna fatto attraverso gli occhi degli artisti che sono riusciti a raccontare con grande sensibilità quello che c’è di unico in ogni donna. Ognuno di loro, in modi diversi e del tutto personali ha voluto raccontare le mille sfaccettature di un universo così particolare come quello femminile riportando nelle loro opere una bellezza oggettiva e non meramente estetica. Ad esporre i propri scatti sono: Valerio Acampora, Oreste Adinolfi, Annamaria Amura, Armando Andreoli, Ida Bassi, Chiara Caterina, Lello D’Anna, Fiorella D’Auria, Nicola Di Maio, Antonio Galderisi, Anna Izzo, Simona Monteleone, Silvio Muffolini, Nunzia Passaro, Pierangelo Roberto, Maria Saggese, Bruno Scafuro, Carla Violano. Le opere esposte hanno il privilegio di essere commentate da un testo critico di Stefania Zuliani, Docente di Teoria della critica d’arte e di Storia e teoria del museo contemporaneo presso l’Università degli Studi di SalernoStefania Zuliani ha detto di Beauty_Full: “Al di là dunque del suo valore estetico, della sua qualità tecnica, della sua stessa ambizione di essere arte o documento, ogni fotografia è la testimonianza singolare di un rapporto, di un’apertura all’altro che è il presupposto di ogni possibile incontro, di ogni umana relazione, di amicizia o di amore poco importa. “Fra te e il mondo scegli il mondo” esortava nelle sue sofferte lettere Franz Kafka, e le foto raccolte in questa mostra, nata per rispondere con energia creativa ad una terribile emergenza sociale, sono appunto frammenti di dialogo, occasioni di un rispettoso, a volte ironico, a volte tenero, riconoscersi in chi guardiamo, uno scambio che è dono, è cura, è attenzione, ascolto. “Ogni monologo è perduto”. “