Montecorvino Rovella – Pugliano: Santa Croce – Pangi, proteste per stato viario

Un comitato popolare è nato per denunciare lo stato di incuria della strada Santa Croce – Pangi, importante collegamento tra i Comuni di Montecorvino Rovella e M. Pugliano. I cittadini hanno deciso di scendere in campo in prima persona perché per chi vive quotidianamente soprattutto la città di Montecorvino Rovella oramai è divenuto avventuroso viaggiare sulle sue strade. Frane hanno interessato le arterie di collegamento, sia in località Pezze sia a Santa Croce. Non è tutto. Basta spostarsi di poco dal centro per assistere a situazioni imbarazzanti che caratterizzano oramai lo scenario: mini – discariche improvvisate, vegetazione che invade la carreggiata, buche di tutte le dimensioni; insomma, una vergogna! Che la natura operi il suo corso è di certo una verità che non si può smentire. Non dimentichiamoci, però, della funzione di manutenzione delle strade e dell’uso delle  relative risorse dedicate che è primaria per i comuni e per l’amministrazione provinciale. Va da sé che la regolarità di quest’attività dev’essere uguale al centro come nelle periferie. Se, poi, introducessimo il tema della sempre minore appetibilità del territorio a chi avrebbe la possibilità di investire e non lo fa, ci si rende conto di quanto i concetti di manutenzione, pulizia ovvero di adeguamento delle strade, possano costare caro a Montecorvino in termini di mancate opportunità. Tali situazioni, se da un lato sono causa di allontanamento per molti, ex adverso, spingono altri ad intervenire per cambiare le cose. Non ci si deve sorprendere, allora, se molti degli utenti della strada comunale Santa Croce – Pangi (la quale collega S. Martino alla provinciale che, da M.Rovella, conduce a M. Pugliano), in questi giorni hanno fatto nascere l’omonimo comitato, con lo scopo di valorizzare la realtà, l’economia e, soprattutto, la viabilità locale. Queste le parole del neo – presidente, Adriano Cinque: “La speranza del comitato Santa Croce – Pangi è quella di far sentire la voce dei cittadini che sono stanchi di essere presi in considerazione soltanto quando devono esprimere una preferenza durante le elezioni o rimpinguare le casse comunali quando vi è da pagare le imposte. E’ arrivato il momento di sostituirci all’incapacità, all’inefficienza e all’indifferenza di chi dovrebbe sostenerci e garantirci; per raggiungere l’obbiettivo di una strada adeguata ad un paese civile, siamo pronti a mettere da parte ogni sterile polemica ed a rimboccarci le maniche per quanto possibile. Certo è che abbiamo le idee molto chiare e ci spenderemo con tutti noi stessi per cambiare le cose. Colgo l’occasione per ringraziare chi ha reso possibile la nascita del comitato e per invitare tutti gli interessati a sostenere le nostre ragioni, inaugurando per Montecorvino l’epoca della partecipazione costruttiva del cittadino.”

M. Mottola