Salerno: Carmela Senatore, voce soul a Casa Sanremo

Rita Occidente Lupo

19 anni, con tanta voglia di cantare alla vita, in ogni suo aspetto! Carmela Senatore, frequentante l’ultimo anno al Liceo Alfano I di Salerno, indirizzo musicale, sarà ospite di Casa Sanremo, da vincitrice dei Grandi Festival Italiani, mercoledì 11 febbraio. “Certo, l’emozione c’è e non lo nego, ma mi entusiasma poter accedere a dei provini, che saggeranno la mia voce.” Così rivela la giovane protagonista di numerose presenze sulla rete ammiraglia, allieva anche del Conservatorio Martucci dove il canto jazz, impegno quotidiano. Abbinato anche allo studio del moderno in Capitale, il suo soul graffia l’anima, grazie al timbro vocale perfettamente impostato, che rimanda una grande maturità vocale. “Ricordo quando a <<Ti lascio una canzone>> su Rai 1- commenta tra i riccioli corvino che le incorniciano l’incarnato olivastro, dietro il profondo sguardo riflessivo- un po’ di tremarella, non mi lasciava. Poi, altre presenze hanno contribuito a farmi padroneggiare anche le strie d’incertezza. ” Eclettica, abile interprete di soul black R & B, Carmela scuce ricordi, che affondano la memoria tra i giochi dell’infanzia. “Già da piccola amavo canticchiare- continua- per cui, a dodici anni, approcciai con quella che si sarebbe rivelata la mia vera vocazione artistica. La mia presenza anche a <<Talent Fest>> sempre su Rai 1, insieme al Premio vinto da Mogol nel 2013, che mi annoverò presso la sua accademia CET. Poi, il Premio Mia Martini, che mi toccò profondamente per la grande interprete, scomparsa prematuramente, la cui voce ancora oggi spezza nell’aria la memoria di una grande cantante intramontabile. Anche in tale kermesse, incassai un brillante riconoscimento con la canzone inedita <<Tienimi con te>>. Tra i numerosi encomi, la borsa di recitazione, giacchè ho svolto tali corsi presso l’Accademia degli Artisti romana, con Ivana Chubbuck, docente di attori hollywoodiani. Recentemente a Verona, in occasione del Capodanno, in Piazza Bra la mia esibizione nella notte di San Silvestro. I ritmi della mia giornata? Accelerati, ma ciò che si fa con passione, nella consapevolezza che i traguardi rimandano soddisfazione, se meritati, non grava: continuo a studiare pianoforte e violino. Purtroppo ho lasciato la danza classica e moderna, che mi videro adolescente per un decennio, perchè tra i banchi scolastici ed il Conservatorio, non avrei tempo per volteggiare sulle punte! Ciò non toglie che l’arte coreutica mi resti dentro! Tra tante performance, ora questa dell’11 a Casa Sanremo che, guarda caso coincide col giorno 11, nella mia vita, ricorrente. A partire dal mio giorno di nascita, a quello del mio cane. Insomma, come se tutto gravitasse intorno a tale cifra algebrica: ora, scaramanticamente, anche per quest’altro banco di prova…incrocio le dita!