Bergoglio: Natale, tutela dell’infanzia!

di Rita Occidente Lupo

La strage degl’innocenti, non ha scampato il Natale. Un Bimbo avvolto in fasce, a donare la salvezza, ancora ad attendere nella mangiatoia la deposizione di belligeranza e di soprusi. L’appello di Papa Francesco, nel dies natalis, con la benedizione Urbi et Orbi, per la pace nel mondo e contro i bambini soldato, in nome di quella tenerezza che Dio ha scelto per l’incarnazione. Bergoglio chiaro e deciso, contro ogni sorta d’abominio a danno dei minori, vittime di ferocia o di belligerante guerra. Sguardo ai lontani ed ai vicini, ricordando come la dolcezza del Creatore, si sia chinata sino all’uomo scegliendo la più cruda povertà. In un giorno listato di rosso, tra dolciumi e luminarie, abeti addobbati e presepi mistici, ancora violenza tra pareti domestiche. Stavolta è toccato ad un adolescente di 13 anni, Simone, nel Maceratese, perire sotto le pugnalate della genitrice, con disturbi psichiatrici. Un minore a lasciare, a Natale, i suoi giovani anni, interrogativi sulla sicurezza che rimandano le pareti familiari. Un altro omicidio, a Natale… come i perseguitati del Medio Oriente, senza altra colpa che quella d’esser nati in una polveriera conflittuale!