Baronissi: al Frac “Archeologando intour”

 Anna Maria Noia

 Jazz a tutta birra, sabato prossimo 8 novembre, dalle 18.30 in poi al celeberrimo Frac: un appuntamento imperdibile sia per gli appassionati di questo genere erroneamente definito “di nicchia” che per i “profani”, ma amanti della buona musica. Aficionados che saranno sicuramente resi soddisfatti dalla qualità del sound prodotto da artisti di gran calibro e levatura. Il Fondo regionale di Arte contemporanea – nato nel 2002 e attivamente presente su tutto il territorio grazie a convegni, conferenze e kermesse socioculturali – è retto dal critico d’arte Massimo Bignardi. Nell’ambito dell’esposizione di cinquanta opere dell’artista Oscar Staccioli: “Tracce di città nella memoria” il “direttivo” organizza l’evento collaterale: “Jazz da Oscar”. Il gioco di parole, o calembour o doppio senso, riguarda proprio la combinazione delle due manifestazioni. Un vero e proprio happening nell’happening, a cura dell’alacre sodalizio baroniense “Archeologando intour”, che ha il compito di gestire la struttura anche se solo nei week-end. Sabato si esibiranno Massimo Ariano – sassofonista di origini baroniensi – e al piano Lucio D’Amato, anche lui campano. Un duo preparato ed affiatato. I due artisti performeranno il meglio di sé nel ripercorrere il vasto repertorio dei grandi classici jazz; sarà dunque una soirée all’insegna del virtuosismo e dell’energia promanati dalla tecnica “sincopata” dei più famosi interpreti di tale arte. Al termine si terrà un buffet gentilmente offerto dall’agriturismo e resort “Il casolare” di Pellezzano. Il tutto in concomitanza dell’accensione delle “Luci dell’Irno”. Sempre a Baronissi. Una modalità per attrarre una gran massa di persone, di visitatori affinché vivano le stesse emozioni (e sentimenti) della più nota “Luci d’artista” in atto a breve a Salerno. A tagliare il nastro, la soubrette Natalie Caldonazzo e altri ospiti di gran calibro. L’associazione “Archeologando intour”, nelle persone di Annarosa Pisano e Francesca Niki Pastore, non si ferma qui; dopo aver vinto la “sfida” e la “scommessa” del presiedere – almeno per qualche manifestazione – il prestigioso fondo per l’arte contemporanea, altre iniziative stanno per prendere in largo in questi giorni. Tra queste, oltre al “Caffè con Frac” – in cui i ciceroni dell’associazione accolgono i visitatori offrendo loro un caffè gratuito – si ripeteranno “Voci narranti”, con la partecipazione della drammaturga salernitana Angela D’Onofrio; “Le domeniche in villa” (nella frazione Sava, presso i resti della domus romana) e il progetto del “Trekking urbano”. Kermesse che hanno sempre riscontrato un cospicuo successo, con l’entusiasmo di circa una sessantina di “curiosi” per quanto riguarda sempre le novità del Frac – cioè l’avvenimento di domenica 2 novembre ultima scorsa. Gli orari “del” Frac sono i seguenti: si va dalle 17 alle 22 il venerdì (ogni venerdì), dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 il sabato e dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 per quanto concerne la domenica. In particolare questo benemerito ente, votato sul versante della cultura e dell’archeologia ma anche con spunti ecologici e ambientali, naturali, intende coinvolgere i giovani ed invogliarli a conoscere al meglio il proprio comprensorio e territorio.