Mercato San Severino: “Live for Africa” concorso di disegno e narrativa

Anna Maria Noia

In occasione della diciottesima giornata mondiale dell’alimentazione, il sodalizio “Live for Africa” – retto dall’imprenditore Giuseppe Perozziello – ha nuovamente organizzato “Mradi wa Africa”: “Progetto Africa”, giunto alla terza edizione. Si tratta di un contest, di un concorso riservato ai bambini e agli scolari delle Elementari e Medie sul territorio. Quest’anno la competizione, nata e voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della fame e della miseria soprattutto nel Continente Nero, è “spezzata” in diverse tranche: stamane, 16 ottobre, toccherà agli alunni della “S. Tommaso d’Aquino”, cui verranno illustrate tracce per comporre un tema ad hoc, proprio sull’Africa. I giovanissimi saranno ospitati – per l’occasione – dall’aula consiliare “Manzi”, presso palazzo di Città. Domani, 17 ottobre, invece, l’incontro tra i ragazzi e la cultura africana – così dignitosa – avverrà nel plesso del primo circolo delle elementari. Infine, il 27 di questo mese sarà la volta degli studenti del secondo circolo. Mentre per i preadolescenti delle medie è previsto il testo scritto, i bambini più piccoli delle elementari potranno sbizzarrire la propria fantasia con dei disegni. Le premiazioni, sia per i più grandi che per i piccini, si terranno in data da definirsi ma comunque prossimamente – sicuramente prima di Natale (lo dice Perozziello). In particolare, poi, i disegni che verranno prescelti dalla apposita giuria andranno a corredare, in esposizione, le aule di alcune scuole realizzate in Africa; per di più, si attuerà un vero e proprio gemellaggio tra bambini africani e sanseverinesi. Perozziello sta già pensando a come fare approdare i negretti nella cittadina. Un ringraziamento da parte degli organizzatori va ad Antonio De Roberto, che ha scelto le tracce per la gara di idee. La manifestazione gode del patrocinio del Comune.“Live for Africa” è un’associazione benemerita, che si occupa di tanti progetti sociali inerenti i cosiddetti Paesi in via di sviluppo o sottosviluppati; da tempo il sodalizio opera a tutto campo nel “terzo mondo”, soprattutto occupandosi della costruzione di edifici scolastici per risollevare le sorti di tanti, anonimi bimbi che soffrono la malnutrizione, le vessazioni e soprattutto l’indifferenza e l’egoismo di tanti occidentali senza scrupoli o semplicemente distratti dal consumismo, dall’arrivismo, dalla sete di potere. Presenzieranno a “Progetto Africa”, “Mradi wa Africa” è la traduzione in Swahili, il giovane ciclista Francesco Cosentini – autore di un bel libro sulle esperienze da lui vissute in sella ad una bicicletta (la “Giraffina”) tra Tanzania e Malawi – e Paola Campiglia, responsabile della onlus e ong “Migranti senza frontiere.”