Scuola italiana…scarsamente efficiente!

di Rita Occidente Lupo

Italia  per efficienza scolastica al 23° posto nella classifica di 30 paesi Ocse. Sul podio la Finlandia mentre dopo l’Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Indonesia, Brasile, ma stranamente anche Germania e Svizzera. Due chance consentirebbero all’Italia di avanzare: o aumentare gli stipendi docenti o ridurre il rapporto di questo con gli studenti.  Insomma,  per ottimizzare il rapporto qualità-prezzo maggiori stipendi al personale docente contrazione del numero allievo per classe. Sperando in tal modo di elevare anche i livelli d’apprendimento, giacchè questo permane piatto, malgrado il rincaro spesa, nel mondo industrializzato, per ogni studente. I Paesi che mostrano elevata efficienza, secondo l’Ocse,  riescono anche a raggiungere risultati educativi elevati. L’Italia rientra nel gruppo dei paesi più efficaci, che efficienti: raggiunge risultati migliori in termini di qualità piuttosto che di efficienza. Occorrerà, col nuovo anno scolastico, ulteriormente incentivare anche la classe docente che, alla luce delle nuove Linee Guida governative…dovrebbe  godere privilegi soddisfacenti!   

2 pensieri su “Scuola italiana…scarsamente efficiente!

  1. CARI AMICI, SETTANTUN’ANNI FA SBARCARONO SULLE NOSTRE COSTE CENTINAIADI MIGLIAIA DI UOMINIAEMATI E MEZZI DELLA FLOTTA DIVENUTA ALLEATA PER COMPATTERE L’ESERCITO TEDESCO CHE ERA POSTATO SUL NOSTRO SUOLO. AVEVO SOLO DIECI ANNI, MA RICORDO PERFETTAMENTE LA CARNEFICINA CHE NE CONSEGUÌ. L’ITALIA ERA ALLO SBANDO E QUASI TUTTO IL POPOLO SALERNITANO ERA SFOLLATO NEI VICINI PAESI PER SOTTRARSI DAI BOMBARDAMENTI E DAI COMBATTIMENTI TRA GLI ESERCITI OPPOSTI. ORAMAI QUESTA MIA MODESTISSIMA POESIA È STATA GIÀ LETTA DA MOLTISSIME PERSONE, MA MI PIACE RIPROPORLA ANCHE OGGI, 08 SETTEMBRE 71 ANNI DALLO SBARCO. VIVA LA PACE! ALFREDO VARRIALE
    ‘O SBARCO A SALIERNO
    (8 settembre 1943)

    Sittant’anne fa a Salierno,
    dint’ ‘o meglio d’ ‘a nuttata,
    fece ‘o sbarco ‘a “Quint’Armata”
    pe’ scaccià ‘e tedesche ‘a ccà.
    Summigliav’’a “ piedigrotta”
    chella notte ‘mmiez’ ‘o mare:
    luminarie ‘e mille spare
    e ‘nu fuoco ‘a stravedè.
    Fu ‘stu sbarco americano
    fatto ‘e lotta all’arma bianca;
    me pareva ‘e sta’ ‘nt’ ‘a chianca
    p’ ‘o maciello ca ce fù:
    muorte accise a vainette,
    schiante, botte, cannonate,
    figlie ‘e mamma fucilate…
    e ferite in quantità,
    mentre ‘a gente ‘e cca’ sperava
    ca ‘e surdate americane,
    cu gallette e fell’’e pane.
    ce facevano sfamà.

    Alfredo Varriale

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