Roma: presentazione Parco Letterario “Antonicelli” Agropoli

Il Parco Letterario Franco Antonicelli di Agropoli si presenta alla Società Dante Alighieri. Domani, giovedì 22 maggio, dalle ore 18.00, nella suggestiva Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede romana della Società Dante Alighieri, avrà luogo il quinto appuntamento della rassegna “Attraverso l’Italia con i Parchi Letterari”, creata allo scopo di raccontare l’Italia attraverso i luoghi, la storia e le tradizioni che hanno influenzato alcuni dei più importanti autori italiani e ispirato alcune delle più celebri opere letterarie e poetiche della nostra letteratura. Il Parco protagonista di questo nuovo appuntamento è legato alla figura dello scrittore, editore, uomo politico e traduttore Franco Antonicelli (1902-1974) che è stato tra i più grandi intellettuali del Novecento. Dopo l’apertura da alcuni anni della sede a Sordevolo (Biella), il Parco Antonicelli si arricchisce dunque della nuova sede di Agropoli, dove Antonicelli fu confinato tra il marzo del 1935 e l’agosto del 1936, coinvolgendo il visitatore in un inatteso e meraviglioso racconto. Dopo i saluti del Presidente della Società Dante Alighieri Ambasciatore Bruno Bottai, e del Presidente de “I Parchi Letterari” Stanislao de Marsanich, Francesco Crispino (Assessore alle Politiche per l’Identità Culturale della Città di Agropoli e referente del Parco Antonicelli di Agropoli) e Carlotta Cernigliaro (direttore del Parco e referente per la parte di Sordevolo) presenteranno al pubblico il Parco Letterario “Franco Antonicelli” con una particolare attenzione per Agropoli. A seguire Clodomiro Tarsia, giornalista già caporedattore de “’Il Mattino” presenterà il volume “Il prigioniero del sole”’, una finestra su Agropoli negli anni ‘30, periodo del confino di Antonicelli. Prima e dopo l’incontro, sarà possibile ammirare in anteprima nazionale la Mostra fotografica “Presenze…”, di Gianni Grattacaso (www.giannigrattacaso.org), foto realizzate con tecnica stenopeica, strumento primordiale privo di lenti, un buco.