Castelvetere sul Calore: Forum Appennino, “Restart!”

Eolico selvaggio ed elettrodotti senza pianificazione e tutela paesaggistica e ambientale, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, esplorazioni petrolifere in zone sismiche e nelle cassaforti idriche, impianti a biomassa che diventano inceneritori, discariche abusive, interramenti e sversamenti diffusi in montagna, prelievi indiscriminati di acque sorgive, depuratori malfunzionanti, deflusso minimo vitale non rispettato, bacini idrici a rischio inquinamento, mancato ristoro ambientale. E ancora, chiusura dei piccoli ospedali, dei tribunali, dei presidi scolastici, degli uffici postali, spopolamento, dismissione dei nuclei industriali nelle aree interne. E infine, normativa ambientale non rispettata, inadeguata e nuovi cambiamenti in arrivo che favoriranno la centralizzazione delle decisioni e la speculazione energetica in atto togliendo voce ai popoli delle aree interne. Il Forum Ambientale dell’Appennino, costituendo Centro studi, ricerche e documentazione, dopo l’incontro sulla Piana del Dragone a Volturara il 17 maggio, continua il viaggio di “Restart! Recupera e Riabita” che si conclude a Cairano nel solstizio d’estate e porta al centro dell’agire collettivo un illustre assente dal dibattito politico, il più grande giacimento di risorse naturali e biodiversità: l’Appennino meridionale. Il 31 maggio nell’Albergo diffuso Borgo di Castelvetere sul Calore (AV) “Salviamo l’Appennino meridionale!” e individuiamo le criticità ambientali per risolverle e ripartire dalle bellezze naturali e dai nostri splendidi piccoli borghi. Si inizia alle 9.00 con l’escursione al Monte Tuoro offerta da Irpinia Trekking con due tipi di percorsi per i più esperti e i neofiti del trekking. Il pomeriggio, alle 15.30, c’è la visita allo splendido borgo medievale e, alle 16.30 inizia il Workshop, patrocinato dall’Archivio Storico CGIL di Avellino e introdotto da Agostino della Gatta, di Irpinia turismo, che relazionerà sull’esperimento dell’Albergo diffuso. Intervengono Alessandro Iacuelli, scrittore e attivista, che proporrà a comitati e associazioni il metodo di mappatura e pulizia delle microdiscariche abusive realizzato insieme a Let’s do It Italy sul Vesuvio e Andrea Piermarocchi, del gruppo di ricerca dell’Università di Teramo del professor Enzo di Salvatore sulla “posizione del proprietario non responsabile nel procedimento di bonifica dei siti inquinati e nell’ordinanza sindacale di sgombero dei rifiuti”. L’obiettivo è fornire a chi è vittima di sversamenti abusivi gl istrumenti giuridici per tutelarsi e proporre alle istituzioni la mappatura e pulizia delle microdiscariche nelle aree di ricarica delle sorgenti partendo dalle aree demaniali dei comuni. Al termine dell’incontro operativo inizia lo Speakers’ corner, l’angolo degli oratori a cui sono invitati a partecipare comitati, associazioni, enti, istituzioni e liberi cittadini, per segnalare criticità ambientali e creare gruppi di lavoro specifici su aree tematiche segnalate. Le questioni ambientali non sono più derogabili, i piccoli comuni non hanno i fondi per occuparsi della bonifica montana e la mancanza di pianificazione strategica nell’uso delle risorse naturali è oramai inammissibile. In una prima fase abbiamo chiesto alla politica di lasciarci il tempo di riflettere per elaborare le nostre proposte, ma siamo stati presi alla lettera, sono ancora tutti fermi e questioni come l’individuazione delle priorità strategiche e le modalità di spesa e utilizzo dei fondi comunitari sono assenti dal dibattito elettorale. Per questo, ancora una volta, affermiamo, con forza, Giù le mani dalla Terra, dall’Aria, dall’Acqua! Vi aspettiamo il 31 maggio, a Castelvetere sul Calore (AV), iscrivetevi nella Sezione Speakers’ Corner di www.forumambientale.org e … Restart! Mail: info@forumambientale.org