Salerno: Cenacoli rosa, Pellegrino “Arte, liberazione!”

MariaPia Vicinanza

Un altro Cenacolo Rosa, presso Charmel, Galleria Capitol, ieri sera. Ospite l’artista Maria Pellegrino, abile nell’arte ceramista. Presente a numerose collettive a carattere anche nazionale, dopo enormi successi anche in rassegne autoctone, la Pellegrino ha chiacchierato col direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo, che ha condotto la serata, sul perchè di tale scelta artistica. Una passione nata da lontano, che la vede sempre all’opera con smalti, tempere, pennelli e quant0’altro possa rallegrare la diva terracotta, con un tratto sapiente che la rende contemporanea. Una passione catartica, che serve a riconciliarsi con le controversie della vita, nel momento in cui la materia prende forma e la creatività spazia senza confini. Una perenne giovinezza dello spirito, che non conosce battute d’arresto, nel momento in cui sono i colori ad inneggiare alla vita. Questo, in sintesi, il messaggio che la Pellegrino ha affidato ad un’attenta platea, che ha dato vita anche ad un dibattito-confronto. L’arte giammai in vendita, per cui anche la solitudine spesso dell’artista, che nel momento attuale non incontra il favore del mercato acquirente, non rattrista, in quanto ogni opera, vera e propria creatura per il suo autore. La Pellegrino, che ama anche il teatro, ha rivelato che nel calcare le scene, un’esperienza entusiasmante, frutto di amore e passione. Attualmente, un carnet ricco d’appuntamenti, che la vedono protagonista in svariati eventi, le sottraggono da qualche mese il sipario: ma soltanto una breve parentesi, in quanto anche la recitazione, esperienza avvincente, per chi riesce ad assaporarne il valore interpretativo.

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