Frattamaggiore: lagalità, convegno Don Diana

Il 19 marzo 2014 alle ore 09.00 all’istituto scolastico di istruzione superiore “Gaetano Filangieri” di Frattamaggiore in provincia di Napoli, si svolgerà un incontro-dibattito dedicato alla legalità e alla lotta contro la camorra. Un seminario organizzato con il patrocinio del comune di Frattamaggiore, che si svolge in concomitanza col giorno che nel 1994 vide la scomparsa di Don Giuseppe Diana, assassinato dalla camorra per il suo costante impegno antimafia. Un ventennale che verrà significativamente ricordato durante l’incontro per meglio discutere di legalità e tramandare alle nuove generazioni l’impegno che questa figura ha dimostrato contrastando il dominio della camorra casalese, legata al boss Francesco Schiavone, detto  Sandokan. Durante l’evento moderato dal Dott. Mimmo Falco, consigliere nazionale dell’ordine dei giornalisti, i ragazzi della scuola di Frattamaggiore avranno la possibilità di incontrare nomi illustri del panorama istituzionale. Non mancherà l’intervento del Sindaco del comune di Frattamaggiore, il Dott. Francesco Russo, sempre presente e vicino alle problematiche del territorio. Preziosa sarà anche la presenza di esponenti di spicco dell’esercito come il Gen. D. Guido Landriani, del comando militare Esercito “Campania”, il Ten. Colonnello Antonio Grilletto, addetto stampa dell’esercito italiano ed il Colonnello Dott. Antonio Del Monaco, in qualità di psicoterapeuta. Presenti anche il dirigente scolastico dell’istituto “G. Filangieri”, la Prof.ssa Giuseppina Cafasso, in rappresentanza il Dott. Francesco Vitale, dell’associazione Libera e la Dott.ssa Maria Rosaria Madonna, presidente dell’associazione Onlus “Cuore e Amore” che sarà coadiuvata dalla docente Pina Pascarella. Interverranno inoltre, alcune delle vittime innocenti, portando la loro testimonianza in modo da rafforzare la sensibilità comune attraverso l’impegno sociale e civile. È il caso di Margherita Coletta, vedova di Giuseppe, il carabiniere assassinato in Nassiriyah il 12 novembre 2003 nell’attentato che spazzò via la base italiana “Maestrale”. Ci sarà anche Amalia Iorio, madre di Emanuele Di Caterino, il 15enne accoltellato a San Cipriano D’Aversa il 7 aprile 2013. Presente anche Gennaro Nuvoletta, fratello del carabiniere Salvatore, ucciso dalla Camorra a soli 20 anni il 2 luglio del 1982. Ed infine tra gli altri ci sarà anche Gennaro Del Prete, figlio di Federico, il sindacalista ucciso dalla camorra di Casal di Principe il 18 febbraio del 2002. Nel corso della kermesse verrà inoltre, proiettato il cortometraggio dal titolo “Storia di un attimo” realizzato all’interno dell’Istituto penale per i minori di Airola in provincia di Benevento. Il filmato vede come protagonisti i giovani detenuti, è stato interamente girato all’interno della struttura e prodotto dall’Associazione senza scopo di lucro, “Orfani della vita”, nata dall’incontro dell’attore Vincenzo Soriano con la cantautrice D’Aria. I proventi serviranno ad allestire una cucina professionale all’interno del carcere per formare i detenuti e dare loro la possibilità di trovare lavoro una volta liberi. Alla proiezione presenzieranno alcuni dei protagonisti ed in particolare lo stesso attore Vincenzo Soriano. “Storia Di Un Attimo” – trama. La storia, scritta da Antonella D’Agostino e Nevio Russo e diretta dalla D’Agostino e dall’attore Vincenzo Soriano, prende spunto dalla vita di quest’ultimo. Una scelta segna le vite dei protagonisti, 7 ragazzi che in un attimo, diventano l’espressione dei 7 peccati capitali che li condurranno dietro le sbarre. Qui conosceranno Vincenzo, ex meccanico di origini modeste, diventato, per scelta, guardia penitenziaria. Una convivenza difficile, che con l’entrata in scena di Dalia, dolce musicista, porterà una storia ricca di avvincenti risvolti. Vincenzo e Dalia decidono di insegnare ai 7 ragazzi come scegliere la strada giusta. Il filo conduttore della storia è rappresentato dall’occasione di riscatto sociale visto come una speranza per ottenere e costruire un futuro migliore.