Fisciano: omaggio alla Donna con “A te che leggi dopo mezzanotte”

Un Omaggio alla Donna, presso la Parrocchia di San Martino e Quirico a Bolano, Lancusi, ieri sera. Voluto dall’Aeropago Letterario, l’incontro, condotto ed organizzato da Michele Sessa, ha visto come ospite il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha parlato della femminilità, partendo dal suo libro “A te che leggi dopo mezzanotte”. In apertura, l’ampio excursus storico di una festa che vede le donne protagoniste oggi di un’emancipazione lungamente conquistata nel tempo. Una donna che via via è andata assumendo anche sfaccettature diversificate, in rapporto ai tempi: dall’angelo stilnovista, alla managerialità contemporanea. Sulle dolci note di Luigi Aurucci alla tromba “Lascia che io pianga”,  l’intermezzo all’intramontabile lirica di Salvatore Di Giacomo “A Mamma” declamata da Sessa. La donna madre, moglie, compagna di vita, spesso contesa tra incombenze domestiche e femminilità,  non azzera i moti del cuore. Così la Lupo ha preso le mosse da alcune pagine del suo libro, per spaziare nell’attuale contesto, che non sempre eleva la dimensione muliebre. Grazie ai brani  musicali di Vincenzo Pagliara, dolci note degli anni ’80, cursore delle pagine-diario. Una donna spesso incompresa dal proprio compagno, sola nel gestire anche la propria emotività, allorquando l’incomunicabilità alligna tra le pareti domestiche, non sempre capanna d’unicità d’intenti. L’amore compromesso, messo in crisi dal materialismo e dall’erotismo sempre incombenti, spesso orfano di adepti. “A te che leggi dopo mezzanotte”, invece, recupera proprio la cifra del cuore, per arrivare all’altro cuore, nel momento in cui l’amore rivendica il suo diritto ad esistere sempre, al di là del tempo e delle sbavature: in un’ottica consona all’8 marzo, la Donna, ancora intenta a cucire anche le ferite delle incomprensioni, che spesso rischiano di compromettere i rapporti umani e di disarmare nella voglia di arricchire l’altro complementariamente.

Un pensiero su “Fisciano: omaggio alla Donna con “A te che leggi dopo mezzanotte”

I commenti sono chiusi.