Eboli: Ospedale commissariato, “politica del terrore”

L’ospedale di Eboli, il nostro ospedale, è commissariato dallo scorso novembre: il direttore sanitario è stato sospeso dal servizio ed è stato nominato un nuovo Direttore per i plessi ospedalieri di Eboli e Battipaglia. Immediatamente il Commissario ha inaugurato una “politica del terrore” all’interno di quello che è considerato il migliore Ospedale della Valle del Sele e tra i migliori della Provincia di Salerno; l’opera di riorganizzazione, secondo il dott. Spinelli e il Direttore Generale dell’ASL, consiste nel falciare le ore di straordinario per medici e paramedici, senza tenere conto delle necessità dei vari reparti, pur quando ad evidenziare tali bisogni sono i primari.Va sottolineato che l’uso, talvolta anche frequente,  dello straordinario nell’Ospedale di Eboli è determinato dalla gravissima carenza di personale: in media ogni reparto, che dovrebbe avere da 15 a 20 unità infermieristiche, può contare su circa tre medici e soli 9 infermieri, senza personale di supporto (i cosiddetti OSA), per cui, salvo poche eccezioni, il personale medico ed infermieristico è perennemente sotto pressione al punto che chiedere ore di lavoro straordinario spesso rappresenta un problema. L’”opera risanatrice” del Commissario si è immediatamente concretizzata: -sono state dimezzate le sedute operatorie-l’endoscopia digestiva è stata autorizzata ad effettuare una sola seduta settimanale -il Nido fisiologico da due mesi viene gestito da puericultrici e infermieri che si alternano, senza le due figure integrate – dal 6.2.2014 i medici del Pronto Soccorso, ove manchi la disponibilità d’accoglienza nel reparto di competenza, non possono più ricoverare temporaneamente gli ammalati presso altri reparti -Al primario di Nefrologia è stato chiesto di sospendere le attività di dialisi ambulatoriale, nonché le biopsie renali -All’emodinamica  le sedute non possono protrarsi oltre le ore 14, in quanto non è stato autorizzato il pagamento degli straordinari ai tecnici di radiologia che   consentivano le sedute pomeridiane -Singolare è la situazione del laboratorio in cui è stato dimezzato il personale di servizio: Oggi ad Eboli lavorano al mattino 4 o 5 operatori tra tecnici e laureati, mentre a Battipaglia lo stesso turno si effettua con 9 unità di cui 4 in Alpi e due destinate alla lavorazione degli esami urgenti -I dirigenti dei reparti dovranno predisporre entro metà febbraio un piano ferie per l’anno in corso, che imponga agli operatori di ogni ordine e grado l’utilizzo delle ferie residue entro Giugno. Il che vuol dire, con l’attuale carenza di personale, decretare la paralisi definitiva dell’Ospedale. -Il commissario si rifiuta di redigere personalmente i turni di servizio, limitandosi ad indicazioni che non rispettano in alcun modo il rapporto tra numero di pazienti e personale infermieristico e sanitario, come indicato nella legge 7301/2001. In pratica, i primari dovrebbero proporre turni di servizio illegali senza che lui ne abbia alcuna responsabilità diretta. Fino ad ora i nuovi turni imposti senza hanno nella stragrande maggioranza dei casi provocato evidenti  disservizi. Per alcuni reparti non sono stati autorizzati  i pagamenti del lavoro straordinario di dicembre e gennaio. Per gli infermieri il commissario autorizza lo straordinario per un massimo di 20 ore al mese, mentre per gli addetti alle cartelle cliniche le ore di lavoro straordinario autorizzate ammontano a  30 ore mensili. Questo è il modo in cui si intende organizzare l’Ospedale di Eboli! Mi chiedo se, operando con questi metodi, si possano garantire le prestazioni sanitarie per la cura della salute dei cittadini. Di certo non può passare il messaggio che il Commissario Spinelli e il suo dirigente  sottintendono a giustificazione del loro operato, ossia che medici e paramedici percepivano compensi straordinari per prestazioni che avrebbero potuto svolgere  con pari efficienza nell’orario di lavoro ordinario. Se in qualche caso nel passato si è abusato di certi meccanismi, gradiremmo sapere come, dove e quando. L’atmosfera di tensione che si è creata in tutto il nostro ospedale arriva sino a condizionare l’efficienza dei medici. Non abbiano paura di dichiararlo pubblicamente: noi saremo al loro fianco!Ma anche “in alto loco”, si prendono decisioni a dir poco irrazionali:- Premesso che solo per l’ospedale di Eboli si chiede la chiusura di reparti, il Direttore Generale dell’ASL Salerno ha presentato il nuovo Piano Sanitario che per il nostro nosocomio prevede la chiusura dei reparti di Ostetricia/ginecologia e Pediatria, mentre, sempre in nome dell’economia e della razionalizzazione si mantengono i reparti di pneumologia sia ad Eboli che a Battipaglia. Prova di occhiuta razionalità, la cardiologia resta aperta a Battipaglia, proprio mentre si prevede che Eboli debba diventare un polo cardiologico, anche se con l’emodinamica funzionante fino alle ore 14. Non vorremmo che tutti questi provvedimenti palesemente privi di logica e di razionalità, finalizzati alla riduzione delle prestazioni specialistiche offerte dal nostro Ospedale, giustificassero successivamente la soppressione del presidio di Eboli, inteso solo come fonte di spesa nell’ambito del famoso ospedale unico…anche perché, dopo il decreto 82 è certo che l’ospedale unico non sarà mai realizzato. I finanziamenti per esso previsti saranno proporzionali ad un presidio con 226 posti letto che però, essendo distribuito su 4 plessi,  costerà una cifra ben  superiore a quella finanziate. Questo lo sconfortante panorama che riguarda la cura della nostra salute! Intanto, a dicembre il Consiglio Comunale ha chiesto invano la rapida conclusione del Commissariamento, ma il Direttore Generale dell’ASL di Salerno e il fido dott. Spinelli, con il consenso degli amici ebolitani di Squillante, continuano imperterriti nell’opera di demolizione del nosocomio di Eboli. Al Commissario dott. Spinelli che continua ad assumere le decisioni organizzative del nostro ospedale chiediamo(questa è la volontà espressa dal Consiglio Comunale con la del. N. 89 del 21.12.2013) che ci presenti una relazione dettagliata delle eventuali irregolarità riscontrate e lasci immediatamente questa carica al fine di garantire una serena organizzazione del lavoro del personale medico e paramedico ed il ripristino di una situazione di normalità del nosocomio cittadino. Chiederò al Consiglio Comunale di adottare una delibera da inviare al Presidente della Regione Campania al fine di respingere il Piano Ospedaliero presentato dal Direttore Generale dell’ASL SA 2  che penalizza la Valle del Sele e in particolare la nostra Eboli. E’ quanto ha affermato il Consigliere Comunale Fausto Vecchio.