Roma: Cirielli, unità su caso marò

“Il Governo ha preso atto del fallimento della strategia giudiziaria del Governo Monti e della necessità di portare il caso marò davanti alle Nazioni Unite. Ringrazio il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Anche il presidente Napolitano ha condiviso l’azione della delegazione parlamentare di tutti i gruppi politici che si è recata in India. Nella telefonata a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone il capo dello Stato ha dichiarato che si batterà anche personalmente per il loro rapido rientro in Patria”. E’ quanto afferma Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Esteri della Camera e della delegazione bicamerale che nei giorni scorsi si è recata in India, al termine degli incontri con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.  “La gravità della vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti illegalmente da due anni in India – aggiunge – chiede al nostro Paese di intervenire subito. Non si può più indugiare. L’Italia è unita. Internazionalizzare finalmente la controversia con lo Stato indiano, tesi che ho sostenuto sin dall’inizio, è la strada maestra, per dare una svolta risolutiva ad una vicenda che da troppo tempo va avanti, con grave pregiudizio non solo della vita dei nostri marò, ma anche della dignità dell’Italia e delle relazioni internazionali nella lotta contro il terrorismo”.