Roma: M5S, Capozzolo su Comunità Montane

“Con il venir meno degli stanziamenti statali, le Regioni si sono trovate, senza una normativa di transizione, a dover gestire i debiti pregressi iscritti nei bilanci delle Comunità montane, che le stesse avevano contratto facendo affidamento sui fondi garantiti dallo Stato”. Ad affermarlo è stata, nei giorni scorsi, l’onorevole Sabrina Capozzolo, in un ordine del giorno alla Camera dei deputati, intervenendo sulla problematica delle Comunità montane che, a livello nazionale, vedono gli operai idraulico-forestali alle prese, da tempo, con la mancata ricezione degli stipendi e con l’incertezza del proprio futuro lavorativo. “Questa difficile situazione – ha affermato l’onorevole agropolese – lungi dall’aver trovato una valida soluzione, ha creato diverse problematiche, in particolar modo per la mancanza di risorse economiche per sostenere le spese vive e il funzionamento delle Comunità in attesa di una compiuta riforma da parte delle Regioni ma, soprattutto, sta avendo delle ricadute negative a discapito del personale dipendente, al quale in diversi casi non è più garantito il pagamento di stipendi”. A seguito dell’intervento suddetto,il Governo si è impegnato a convocare un incontro istituzionale con Regioni ed Enti locali per concertare la fase di transizione fra i soggetti interessati e per concordare una politica unitaria di indirizzo tra Stato, Regioni ed Enti locali a favore della montagna e dei territori montani, tenendo in debito conto la tutela del personale dipendente e il rispetto degli impegni finanziari pregressi.