Salerno: Operazione “Sostenibile”

In questi giorni si è conclusa una vasta operazione a tutela dell’ambiente ed a contrasto del bracconaggio in provincia di Salerno che grazie alla stretta sinergia instaurata tra l’Associazione e le forze dell’ordine presenti sul territorio ha consentito di registrare notevoli risultati. L’attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale sono stati possibili grazie alla stretta collaborazione e disponibilità del Comando provinciale dei Carabinieri. A completamento di tale attività il Coordinamento Regionale guardie giurate del WWF Italia unitamente alla Compagnia della Guardia di Finanza di Eboli ha sottoposto a sequestro una azienda zootecnica per illecito smaltimento di letame e liquami, inoltre  dopo accurate indagini identificava e denunciava a piede libero due persone trovate in esercizio della caccia con mezzi vietati. Una ulteriore attività di controllo è stata posta in essere con la Compagnia della Guardia di Finanza di Salerno che attraverso un accurato controllo del territorio individuava in agro del comune di Giffoni Sei Casali un opificio (frantoio oleario) che smaltiva illecitamente i reflui della lavorazione delle olive direttamente nella rete fognaria. A tale attività hanno fatto seguito ulteriori controlli del territorio finalizzati al contrasto del bracconaggio, circostanza che ha consentito di individuare e sottoporre a sequestro giudiziario nel comune di San Valentino Torio dei richiami acustici vietati blindati, identificare alcune persone ed individuare alcuni siti inquinati. Tra le ultime operazioni va certamente evidenziato il sequestro di una vasta area di circa 60.000 metri quadri effettuato unitamente al personale del CFS della Sezione di PG della Procura di Salerno a seguito dell’illecito tombamento e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi. Si tratta di una delle più importanti operazioni poste in essere dal Coordinamento regionale guardie giurate del WWF Italia attraverso il proprio personale volontario che in circa dieci giorni ha consentito di denunciare 11 persone per vari reati ambientali ed in materia di esercizio della caccia e sottoporre a sequestro:

1) una azienda zootecnica con oltre quattrocento capi di bestiame;

2) un frantoio oleario;

3) un’area di circa 60.000 metri quadri e vari macchinari da cantiere;

4) 5 fucili da caccia cal.12, centinaia di cartucce, vari richiami acustici;

Si coglie l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine per la preziosa e costante collaborazione grazie alla quale è stato possibile conseguire questi lusinghieri risultati ed a tutti i cittadini che segnalano ogni situazione di degrado.